Sommario
Perché si chiama gomitolo?
del lat. glomus -mĕris (allotropo quindi di ghiomo), forma parallela a globus, di cui ha lo stesso sign. fondamentale]. – Palla di filo continuo ravvolto ordinatamente in modo da potersi agevolmente svolgere a mano a mano che si adopera: un g.
Cosa vuol dire matassina?
matassina (v.), matassino m., matassa piccola e di filo molto sottile; non com. matassétta e matassèlla; pegg. matassàccia.
Cosa è il bandolo?
– Capo della matassa. Molto com. in senso fig., la via per risolvere una difficoltà, un problema, una questione intricata: cercare, trovare, smarrire il b. Espressioni (con uso fig.): perdere il bandolo (della matassa) ≈ perdere il filo; trovare il bandolo (della matassa) ≈ venirne a capo.
Che significa l arcolaio?
L’arcolaio è uno strumento semplice che viene utilizzato per dipanare le matasse. È simile ad un aspo, da cui differisce per l’uso; l’arcolaio serve per disfare le matasse mentre l’aspo per costruirle.
Come si chiama l’inizio del filo?
Basi: i due capi del gomitolo.
Come si chiama il gomitolo di filo?
Una matassa è costituita dall’assembramento ordinato di un ammasso di filo, disposto a spirale, in forma circolare.
Che vuol dire spira?
spira, gr. σπεῖρα]. – 1. In geometria, la parte di una spirale o di un’elica descritta durante un giro intorno al polo della spirale o all’asse dell’elica; nell’uso corrente, la parte corrispondente di un oggetto fatto a spirale o a elica: le s.
Che cos’è il bandolo della matassa di cui parla Agnese nei Promessi Sposi?
Il bandolo è l’estremità del filo con il quale inizia o finisce una matassa ed è quindi il punto da cui è necessario iniziare a dipanarla.
Cosa vuol dire una cima d’uomo?
scherz. Persona eminente per ingegno e sapere, dotata di gran talento: che c. d’uomo!; quella donna è una c.; non è davvero una c., però è un uomo onesto; Per morto era una cima, Ma per vivo era corto (Giusti); dodici anni. Ed era il capo …
Chi inventò l arcolaio?
La tessitura Arcolaio è stata fondata nel 1958 da Francesco Perticara.
Che cos’è l Aspo?
aspo s. m. [dal germ. *haspa]. – 1. Nell’industria tessile, macchina che serve ad avvolgere un filo formandone una matassa; nella filatura domestica, utensile non dissimile dall’arcolaio, dal quale si distingue per avere l’asse di rotazione orizzontale.
Dove inizia il gomitolo?
Di solito, quando iniziamo dei nuovi gomitoli, utilizziamo il capo “più esterno”, che in genere si trova sotto gli ultimi 2 o 3 giri di filo ma se al posto di questo capo usassimo quello che si nasconde nel centro del gomitolo, il filo scorrerebbe decisamente meglio, non rotolerebbe mentre lo utilizziamo e noi …