Sommario
Che confusione è maschile o femminile?
Confusione è un sostantivo.
Cosa significa gran disordine confusione?
1 Mancanza di ordine, turbamento dell’ordine SIN caos, confusione, scompiglio: sulla scrivania c’è un gran d.; avere un gran d. nella mente; anche, trascuratezza: d. nel vestire || in d., disordinato: lasciare la stanza in d.; mal funzionante, disturbato: stomaco in d.
Come si scrive in disordine?
In disordine, in stato di disordine: negozio, casa, scrivania in d.; tenere, mettere, lasciare in d.; o, come locuz. attributiva, disordinato, scomposto, spec. con riguardo alla persona e agli abiti: avere le vesti, i capelli in d.; essere in d., trovarsi in d.; come locuz.
Qual è il contrario di testardo?
↓ costante, fermo, perseverante, risoluto, saldo, tenace. ↔ accomodante, accondiscendente, arrendevole, cedevole, malleabile, remissivo. s. m. (f. -a) [persona testarda: con i t.
Qual è il contrario di umiltà?
↔ boria, (pop.) cacca, spocchia, superbia, tronfiezza, (lett.) ventosità.
Che cos’è lo scompiglio?
– Grande disordine e confusione; agitazione, trambusto: mettere un ambiente in s.; l’arrivo improvviso degli ospiti ha portato un po’ di s. in casa; che s. in questa stanza!; la notizia dell’insurrezione ha provocato un grave s. nella capitale; lo s.
Cosa vuol dire mettere a soqquadro?
nell’espressione mettere a soqquadro, mettere sottosopra, in grande disordine e scompiglio: quella casa ora pareva messa a s. da un ciclone (Palazzeschi); e in senso fig., sconvolgere, turbare profondamente: quello scandalo ha messo a s. tutta la città.
Che cosa è veloce?
[ve-ló-ce] agg. 1 Che si sposta o è capace di muoversi e spostarsi con rapidità: aereo, automobile, treno v.; che consente di raggiungere elevate velocità: pista v.
Qual è il derivato di disordine?
confusione, caos, scompiglio, sconvolgimento, disorganizzazione, disservizio, negligenza, eccesso, sfrenatezza, sregolatezza, dissolutezza, tumulto…
Quando il disordine diventa patologico?
Esiste un limite oltre al quale la cura della casa diventa patologica. Quando il comportamento di mettere ordine diventa eccessivo e ritualizzato, composto da una serie di atti svolti in rigida sequenza, spinti da un senso di obbligatorietà, la persona potrebbe soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo.
Come si dice quando una persona e testarda?
– ■ agg. [di persona, che persiste ostinatamente nelle decisioni prese, giuste o sbagliate che siano: è testardo come un mulo] ≈ caparbio, cocciuto, ostinato, (lett.) pertinace, (lett.) pervicace, puntiglioso, (fam.)