Sommario
Funzionamento. ELIZA procedeva analizzando e sostituendo semplici parole chiave in frasi preconfezionate. A seconda delle parole che l’utente immetteva nel programma, l’illusione di un interlocutore umano veniva smascherata o poteva continuare per diverse battute.
Come funziona il famoso programma Eliza degli anni 60?
Cosa si intende per linea di produzione?
Disposizione fisica delle strutture tecnico-produttive necessarie al ciclo di lavorazione di un determinato prodotto, caratterizzata dal fatto che le diverse operazioni vengono eseguite in successione mediante il passaggio del prodotto in lavorazione da un punto ad un altro della linea di produzione.
Quali sono le proprietà dell’algoritmo?
Da questa definizione si deducono quindi le seguenti proprietà fondamentali che deve avere un qualunque algoritmo: i passi dell’algoritmo devono essere elementari, cioè non possono essere ulteriormente divisibili ( atomicità ); i passi dell’algoritmo non possono essere interpretati in altri modi ( non ambiguità );
Qual è la complessità di un algoritmo?
Un’ampia porzione della teoria degli algoritmi è lo studio della complessità, computazionale e spaziale. Vogliamo cioè sapere, al crescere della complessità del problema, in che modo cresce il tempo necessario a eseguire l’algoritmo e lo spazio di memoria occupato in un calcolatore. La complessità di un algoritmo si misura asintoticamente.
Quali sono le rappresentazioni del concetto di algoritmo?
Oltre alla macchina di Turing, proposta da Alan Turing nel 1936, nello stesso periodo altri matematici hanno elaborato diverse rappresentazioni formali del concetto di algoritmo, fra i quali ricordiamo, per esempio, il lambda calcolo.
Come viene descritto l’algoritmo?
L’algoritmo viene generalmente descritto come “procedimento di risoluzione di un problema”. In questo contesto, i “problemi” che si considerano sono quasi sempre caratterizzati da dati di ingresso (input) variabili, su cui l’algoritmo stesso opererà per giungere fino alla soluzione.