Sommario
Cosa sono le rocce microcristalline?
Quando la roccia non ha un aspetto granulare, ma si presenta come una pasta fine ed omogenea, se la andiamo ad esaminare al microscopio, noteremo che anch’essa è formata da cristalli, ma piccolissimi e tali da non poter essere visti ad occhio nudo. In questi casi la roccia si dice microcristallina.
Come si classificano le rocce magmatiche in base alle condizioni in cui si formano?
Le rocce magmatiche si suddividono in intrusive ed effusive in funzione delle condizioni in cui si sono formate, in particolar modo della velocità di raffreddamento del magma da cui si originano. Le rocce intrusive si formano all’interno della crosta terrestre a profondità variabili in camere magmatiche.
Come si classificano le rocce sedimentarie?
Esse si originano per sedimentazione di materiali solidi di varia natura, in diversi ambienti sedimentari e vengono classificate in base all’origine dei sedimenti in rocce clastiche, chimiche, organogene e piroclastiche.
struttura microcristallina: con cristalli pochissimo sviluppati, a prescindere da un loro ordine di cristallizzazione. Sta ad indicare che la roccia quando si è messa in posto era completamente fusa.
Quale roccia ha il maggior contenuto in silice?
Rocce granitiche o sialiche: contengono per la maggior parte silice (70% circa). Sono il grupo più diffuso e sono presenti nella crosta terrestre e assenti sui fondi degli oceani. Generalmente sono chiare. Esempi sono il granito, come roccia intrusiva; e la riolite, come roccia effusiva.
Cosa si intende con il termine Diagenesi?
diagenesi In petrografia l’insieme dei processi fisici e chimici che subiscono i sedimenti, in tempi più o meno lunghi, durante e dopo la loro deposizione, che li trasformano in una roccia sedimentaria stabile.
Quali sono le rocce ignee che contengono la più alta percentuale di silice?
Le rocce più ricche in silice sono quelle cosiddette acide, che contengono una percentuale di SiO2 superiore al 66%. Sono tendenzialmente di colore chiaro vista l’elevata presenza di minerali bianco/grigi come quarzo e plagioclasio (come nel granito rosa visto prima).
Perché è importante conoscere il contenuto in silice di una roccia?
In base alla composizione chimica Se le caratteristiche cromatiche permettono pertanto una prima indicazione sulle caratteristiche chimiche, la quantità di silice (determinabile con l’analisi chimica) permette di distinguere le rocce magmatiche in: Rocce acide: rocce con un contenuto di silice superiore o uguale al 65%