Sommario
- 1 Cosa formano i monomeri?
- 2 A cosa servono i monomeri?
- 3 Cosa formano molte subunità chiamate monomeri?
- 4 Come viene diviso un polimero?
- 5 Quali sono i procedimenti di polimerizzazione?
- 6 Quali sono i polimeri polimerizzati a stadi?
- 7 Come avviene la caratterizzazione dei polimeri?
- 8 Quali sono i polimeri lineari?
Cosa formano i monomeri?
monomero In chimica, molecola in grado di combinarsi con due, tre o molte molecole identiche per formare composti a più elevato peso molecolare. Il termine si usa in contrapposto o in relazione a dimero, trimero, polimero, formati rispettivamente da 2, 3, o molte molecole dello stesso m. (➔ polimero).
Come si legano i monomeri?
Molte macromolecole biologiche sono polimeri formati dall’unione di composti organici più piccoli detti monomeri. I monomeri si uniscono a formare i polimeri mediante una reazione di condensazione che comporta la perdita di una molecola d’acqua per ciascun legame che si forma.
A cosa servono i monomeri?
Col termine monomero (dal greco una parte) in chimica si definisce una molecola semplice dotata di gruppi funzionali tali da renderla in grado di combinarsi ricorsivamente con altre molecole (identiche a sé o reattivamente complementari a sé) a formare macromolecole.
Come si abbina un polimero con i suoi monomeri?
I monomeri , per formare il polimero, sono legati tra di loro per mezzo di uno o più legami di tipo covalente. La reazione che porta alla formazione dei polimeri prende il nome di polimerizzazione.
Cosa formano molte subunità chiamate monomeri?
I monomeri formano polimeri formando legami chimici o legandosi supramolecolarmente attraverso un processo chiamato polimerizzazione. A volte i polimeri sono costituiti da gruppi legati di subunità monomeriche (fino a poche dozzine di monomeri) chiamati oligomeri.
Che differenza c’è tra monomeri e polimeri?
La differenza chiave tra polimero e monomero è che un polimero è una raccolta di un gran numero di molecole mentre il monomero è una singola molecola.
Come viene diviso un polimero?
I polimeri possono esser classificati in omopolimeri e copolimeri. Se il polimero è costituito dal ripetersi di una sola unità monomerica, prende il nome di omopolimero; se entrano in esso due o più monomeri si ha un copolimero.
Quale delle seguenti è la reazione chimica che produce i polimeri unendo i monomeri?
La polimerizzazione per condensazione consiste nell’unione di due monomeri o due polimeri che tra loro formano un legame covalente, formando oltre ad un polimero, anche un composto a basso peso molecolare (ad esempio acqua), detto “condensato”.
Quali sono i procedimenti di polimerizzazione?
Vi sono due tipi diversi di procedimenti di polimerizzazione: 1) la policondensazione, nella quale l’unione tra loro delle molecole di monomero è accompagnata dall’eliminazione di piccole molecole (acqua, ammoniaca, alcol, ecc.); 2) la poliaddizione, nella quale la macromolecola si forma senza dare luogo a eliminazione di altre sostanze.
Qual è il polimero ottenuto per polimerizzazione a catena?
Un esempio di polimero ottenuto per polimerizzazione a catena è il polietilene. In presenza di una elevata temperatura o pressione il doppio legame tra gli atomi di carbonio si rompe ed è sostituito con un legame singolo covalente. A ogni atomo di carbonio competeranno quindi 7 elettroni nel livello energetico più esterno.
Quali sono i polimeri polimerizzati a stadi?
polimerizzazione a stadi (in inglese step polymerization ). I polimeri ottenuti per polimerizzazione a stadi sono in genere polimeri di condensazione, mentre i polimeri ottenuti per polimerizzazione a catena sono in genere polimeri di addizione.
Quali sono le proprietà dei polimeri?
Proprietà dei polimeri. Le proprietà dei polimeri sono suddivise in varie classi in base alla scala e al fenomeno fisico a cui fanno riferimento. In particolare, queste proprietà dipendono principalmente dagli specifici monomeri costituenti e dalla microstruttura del polimero stesso.
Come avviene la caratterizzazione dei polimeri?
Caratterizzazione dei polimeri. La caratterizzazione dei polimeri avviene tramite l’utilizzo di numerose tecniche standardizzate dall’ASTM, SPI e SPE, tra cui (accanto a ciascuna tecnica s’indicano le grandezze misurate): analisi dei gruppi terminali: peso molecolare medio numerico;
Quando ha inizio la storia dei polimeri?
La storia dei polimeri ha quindi inizio molto prima dell’avvento delle materie plastiche, sebbene la commercializzazione delle materie plastiche abbia aumentato notevolmente l’interesse della comunità scientifica verso la scienza e la tecnologia dei polimeri.
Quali sono i polimeri lineari?
I polimeri lineari sono quelli nei quali le unità ripetitive di una singola catena sono unite da un estremo all’altro. Tra queste catene si possono instaurare numerosi legami di Van del Waals e a idrogeno. I polimeri ramificati hanno catene da cui si dipartono ramificazioni laterali, che riducono le capacità di compattazione delle catene.