Sommario
- 1 Come leggere le etichette degli alimenti?
- 2 Cosa servono le etichette?
- 3 A cosa servono le etichette alimentari e cosa indicano?
- 4 Quando un alimento è grasso?
- 5 Come sono indicati gli allergeni nell’elenco degli ingredienti *?
- 6 Come può essere evidenziato il tipo di ingrediente allergizzante riportato in etichetta?
Come leggere le etichette degli alimenti?
Iniziamo allora col vedere cosa dovrebbe contenere un’etichetta alimentare a norma di legge:
- Denominazione di vendita.
- Elenco degli ingredienti.
- Gli additivi.
- Il quantitativo.
- Termini di scadenza e modalità di conservazione e di utilizzo.
- Chi l’ha fatto.
- Lotto di appartenenza del prodotto.
Cosa servono le etichette?
L’etichetta offre al consumatore indicazioni complete sul prodotto che acquista, si colloca come veicolo di informazioni tra le materie prime, il processo produttivo, l’azienda di produzione e il consumatore finale. Essa è indispensabile per valorizzare il prodotto e differenziarlo dalla concorrenza.
A cosa servono le etichette alimentari e cosa indicano?
Possiamo definire un’etichetta alimentare come la carta d’identità del prodotto alimentare acquistato. In poche parole la corretta lettura dell’etichetta alimentare ci permette di passare da consumatore passivo a consumatore attivo e consapevole di quelle che sono le nostre scelte!
Come vanno indicati gli allergeni?
Gli allergeni sono evidenziati nell’elenco ingredienti, se l’etichetta è conforme e nessun ingrediente è evidenziato in qualche modo (scritto con colore diverso o in grassetto o stampatello) vuol dire che quell’alimento confezionato non contiene alcun allergene previsto nell’allegato II del REG UE 1169/2011.
Come indicare gli allergeni?
Ue 1169/11) è l’attenzione data alla comunicazione degli allergeni. Questi devono essere evidenziati nelle etichette dei prodotti con carattere diverso rispetto agli altri ingredienti (ad esempio in grassetto, con una dimensione maggiore e con un colore diverso) in modo da balzare agli occhi del consumatore.
Quando un alimento è grasso?
Grassi. Affinchè un prodotto possa essere considerato senza grassi deve contenere, massimo, 0,5g di grassi per ogni 100g di prodotto. Un alimento, la cui proporzione si aggiri tra i 3 e i 4g di grassi per ogni 100g di prodotto, come nel caso del camalaro della nostra foto, si considera a basso contenuto di grassi.
Come sono indicati gli allergeni nell’elenco degli ingredienti *?
Nel caso in cui non sia presente l’elenco degli ingredienti, la presenza degli allergeni dev’essere indicata mediante il termine “contiene”, seguito dalla denominazione della sostanza o del prodotto figurante nell’elenco dell’allegato II.
Come può essere evidenziato il tipo di ingrediente allergizzante riportato in etichetta?
Se abbiamo un alimento preimballato comprendente in etichetta un elenco ingredienti, tali sostanze devono essere indicate mediante una loro evidenziazione attraverso un carattere distintivo (grassetto, maiuscolo, sottolineato, colorato) rispetto ai caratteri impiegati per gli altri ingredienti.
Quali sono i 14 allergeni alimentari?
Il regolamento Europeo ha individuato i 14 allergeni alimentari principali, essi sono:
- Cereali e derivati. vengono considerati allergeni tutti i cereali contenenti glutine come grano, segale, orzo, avena, farro, kamut.
- Crostacei.
- Uova.
- Pesce.
- Arachidi.
- Soia.
- Latte.
- Frutta a guscio.