Sommario
Cosa significa il tempo presente?
Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare situazioni future e, in determinati usi testuali, anche passate.
Quando valore temporale?
Un primo modo per esprimere un rapporto di tempo, è quello di utilizzare il cum temporale, con significato di «quando», «allorché», «nel tempo in cui» e può essere seguito da tutti i tempi dell’indicativo. Può essere inoltre seguito o preceduto da locuzioni e/o avverbi, quali: nunc, tum, eo tempore…
Quali sono i tempi principali in italiano?
Nell’indicativo i tempi principali sono il presente, il perfetto logico (equivalente al passato prossimo italiano), il futuro semplice e il futuro anteriore. Invece i tempi storici sono l’imperfetto, il perfetto storico (passato remoto italiano), il piuccheperfetto.
Che esprime il tempo presente?
Il presente indicativo è una forma verbale coniugabile non marcata utilizzata in innumerevoli lingue. È in genere anche quella che mostra il maggior numero di usi e di forme irregolari. Secondo le grammatiche tradizionali, indica uno stato o avvenimento presente.
Come individuare la proposizione temporale?
La proposizione temporale nella forma esplicita Nella forma esplicita la proposizione temporale è introdotta da varie congiunzioni o locuzioni: quando, mentre, allorché, allorquando, come, al tempo in cui, nel momento in cui, prima che, fino a che, ogni volta che.
Quali sono i tempi relativi?
Esistono poi altri tempi (come trapassato prossimo, futuro anteriore ecc.), che si definiscono relativi, perché indicano fatti passati o futuri, non rispetto al momento in cui si parla, il presente, ma rispetto ad un momento passato o futuro: Page 8 Osserva i prospetti dei modi e dei tempi.