Sommario
- 1 Cosa sono gli stabilimenti RIR?
- 2 Cosa si intende per stabilimenti a rischio di incidente rilevante?
- 3 Quale è la norma italiana in vigore per la trattazione degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante?
- 4 A cosa si riferiscono i rischi generici o convenzionali?
- 5 Quali sono le metodologie e criteri per la valutazione del rischio?
- 6 Quali rischi vanno valutati nella valutazione?:?
Cosa sono gli stabilimenti RIR?
Uno stabilimento è a Rischio di Incidente Rilevante (stabilimento RIR) e rientra nel campo di applicazione della “normativa Seveso” se detiene sostanze pericolose in quantitativi superiori alle soglie previste alla parte 1 e/o parte 2 dell’Allegato 1 del D. lgs. 105/2015. 105/2015.
Cosa si intende per stabilimenti a rischio di incidente rilevante?
Cosa fa la Regione Il rischio di incidente rilevante è legato a stabilimenti che a causa della presenza di sostanze pericolose in determinate quantità, hanno la probabilità (bassa) di generare un incidente di grande entità in termini di danni alle persone, alle cose e all’ambiente.
Quale organo esamina i rapporti di sicurezza degli stabilimenti RIR?
analogamente all’istruttoria che, sul Rapporto di Sicurezza, svolge il Comitato Tecnico Regionale (C.T.R.)
Cosa è un incidente rilevante?
Secondo la normativa Seveso, un incidente industriale è rilevante se si configura come “un’emissione, un incendio o una esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante l’attività di uno stabilimento” “e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute …
Quale è la norma italiana in vigore per la trattazione degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante?
Lgs. 334/99, che pertanto rimane la disposizione normativa di riferimento in Italia per il controllo degli stabilimenti con pericoli di incidente rilevante.
A cosa si riferiscono i rischi generici o convenzionali?
I Rischi convenzionali sono i rischi connessi all’attività di lavoro, agli impianti e macchine che si trovano negli ambienti di lavoro. I Rischi specifici sono quei rischi legati a fattori chimici e fisici, che per la loro natura possono danneggiare in poco tempo l’ambiente, cose e persone.
Cosa dice la direttiva Seveso?
Seveso II bis 238. In questa normativa si sono introdotti nuovi limiti per le aziende che detengono nitrato di ammonio, materiale pirotecnico e per le aziende minerarie, oltre all’abbassamento dei valori limite per le sostanze tossiche e l’innalzamento dei limiti per le sostanze ritenute cancerogene.
Cosa significa Seveso?
Il sito è classificato “Seveso”, cioè sotto sorveglianza per le materie prime a rischio utilizzate nelle lavorazioni. Una parte della direttiva è dedicata all’informazione della popolazione circa i rischi e i comportamenti da tenere in caso di incidenti.
Quali sono le metodologie e criteri per la valutazione del rischio?
La valutazione del rischio può essere effettuata con il metodo classico o la procedura standardizzata, il base al numero dei dipendenti presenti in azienda, con qualunque tipologia contrattuale, ed ai fattori di rischio il datore di lavoro deve adottare uno specifico metodo.
Quali rischi vanno valutati nella valutazione?:?
La valutazione dei rischi che, ricordiamo, non è delegabile dal datore di lavoro, deve considerare: la scelta delle attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati chimici, la sistemazione dei luoghi, lo stress lavoro-correlato, le specificità dovute ad età, sesso, provenienze da altri paesi, stati di salute e …
Chi rientra nella direttiva Seveso?
La Direttiva SEVESO si applica agli stabilimenti caratterizzati dalla presenza di sostanze o miscele pericolose in quantità superiori ai limiti consentiti.
Cosa vuol dire Seveso?
Si tratta di strutture con importanti rischi industriali correlati alla manipolazione, alla fabbricazione, all’uso o allo stoccaggio di sostanze pericolose e che devono essere conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla norma.