Sommario
Che io avrei o che io avessi?
Che io avrei o che io avessi? io avrei è condizionale mentre io avessi è congiuntivo.
Quando si usa il verbo avessi?
Quando si usa il verbo avessi? “Se avessi” appartiene al modo congiuntivo, tempo imperfetto, verbo avere. Se Francesca avesse più tempo, lo passerebbe con i suoi cari”. Se avessi potuto, sarei andato in gita scolastica.
Quando dopo il se si usa il condizionale?
La congiunzione se può reggere il condizionale quando introduce un’interrogativa indiretta, cioè una frase che esprime un dubbio o una domanda in forma indiretta, queste frasi dipendono da verbi come chiedere, domandarsi, non sapere: mi domando se le cose potrebbero cambiare; non so se mi piacerebbe abitare all’estero.
Quando si usa il condizionale al posto del congiuntivo?
Il se che introduce una frase condizionale non può mai essere seguito dal verbo al modo condizionale; richiede invece l’indicativo, se la frase presenta l’ipotesi come un dato di fatto, il congiuntivo, se la propone come possibile o irrealizzabile.
Che io avrei avuto?
Condizionale | |
---|---|
Presente | Passato |
io avrei tu avresti lui /lei /Lei avrebbe noi avremmo voi avreste loro /Loro avrebbero | io avrei avuto tu avresti avuto lui /lei /Lei avrebbe avuto noi avremmo avuto voi avreste avuto loro /Loro avrebbero avuto |
Quando si usa il congiuntivo trapassato?
Il congiuntivo trapassato (o congiuntivo piuccheperfetto) è una forma verbale della lingua italiana generalmente usata per descrivere un fatto visto come non reale o non obiettivo, che si distingue per l’anteriorità temporale rispetto ad un momento passato (io credevo che a mezzanotte tutti fossero arrivati da …
Come riconoscere congiuntivi?
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti). Imperfetto: Fossi matto! Trapassato: Mi sarebbe piaciuto che tu fossi venuto proposizioni ➔subordinate. Nessuno osi contraddirmi!