Sommario
A cosa corrisponde il caso genitivo?
Il genitivo è un caso della declinazione di diverse lingue indoeuropee, antiche e moderne. Esso viene normalmente usato per esprimere una specificazione, più precisamente un possesso: ad esempio, nella frase “il libro di Luigi è colorato”, la parte in corsivo verrebbe espressa con il genitivo.
Cosa indica il caso dativo?
dativo Caso della declinazione latina, ma anche greca e di altre lingue, che occupa il terzo posto nella tradizione grammaticale classica, e perciò detto anche terzo caso. Indica la destinazione, il punto d’arrivo di un’azione, ed è perciò in primo luogo il caso del complemento di termine (es., lat.
Cosa indica il genitivo in greco?
Il genitivo in greco è il caso che di base esprime il complemento di specificazione. Rappresenta una determinazione del nome a cui si riferisce. Indica l’insieme di cui si sta prendendo in considerazione una parte.
Quando si usa il caso accusativo in tedesco?
L’accusativo viene usato soprattutto:
- come complemento oggetto. » Er hat seine Freundin getroffen. – Ha incontrato la sua amica. » Ich kenne sie schon lange.
- con certe preposizioni. » Ich fahre ohne ihn nach München. – Vado a Monaco senza di lui. » Der Kaffee ist für mich.
- come complemento di tempo e di misura.
Cosa è il caso latino?
I casi in latino sono sei: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo e ablativo. Ognuno risponde ad una precisa funzione grammaticale: Nominativo fa riferimento al soggetto, Genitivo traduce il complemento di specificazione.
Che cosa è il caso in latino?
I casi sono sei: Il nominativo, che è il caso del soggetto; il genitivo, quello del complemento di specificazione; il dativo, che indica il complemento di termine; l’accusativo, il caso del complemento oggetto; il vocativo, che esprime una chiamata, un richiamo, un’invocazione, indicando la persona a cui ci si rivolge …
A cosa corrispondono i casi in greco?
Oltre al caso, la desinenza indica anche il genere (maschile, femminile, neutro) e il numero (singolare, plurale, duale). I casi sono in tutto cinque: Nominativo. Genitivo….I casi in greco.
N | = | Soggetto |
---|---|---|
G | = | Complemento di specificazione |
D | = | Complemento di termine |
A | = | Complemento oggetto |
V | = | Complemento di vocazione |
Che cosa è il duale in greco?
(o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue (sanscrito, greco antico, paleoslavo), distinguendolo dal singolare e dal plurale, usano, nella declinazione e nella coniugazione, per indicare l’insieme di due persone o cose.
A cosa serve il vocativo in latino?
Vocativo: è il caso del complemento di vocazione, che non esprime una funzione logica, ma indica solo la persona o la cosa a cui il discorso si rivolge in forma diretta.
Come si esprime il complemento di mezzo in latino?
Il complemento di mezzo si costruisce con l’ablativo semplice; se però il mezzo d’azione è una persona viene espresso con per + accusativo. Ricordati che il complemento di mezzo risponde alla domanda “tramite quale mezzo o strumento il soggetto compie l’azione? “.