Sommario
Quando il commerciante viene dichiarato fallito?
Presupposti di fallimento di aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento, un attivo patrimoniale di ammontare annuo non superiore ad euro 300mila; di avere un ammontare di debiti, anche non scaduti, non superiore ad euro 500mila.
Chi può essere dichiarato fallito?
Solo l’imprenditore che esercita un’attività commerciale (imprenditore individuale, società, associazione o diverso ente) può essere dichiarato fallito.
Chi dichiara lo stato di insolvenza?
stato di insolvenza, il tribunale del luogo dove l’impresa ha la sede legale, su richiesta di uno o piu’ creditori ovvero su istanza del pubblico ministero o d’ufficio, sentito l’ISVAP e i rappresentanti legali dell’impresa, dichiara lo stato di insolvenza con sentenza in camera di consiglio.
Chi sono i soggetti non fallibili?
gli imprenditori agricoli, gli enti non commerciali, ad esempio le associazioni di volontariato, le onlus, le associazioni sportive o non governative, le start-up innovative, i piccoli imprenditori commerciali (cioè quelli che non superano neanche una delle predette soglie di fallibilità).
Come si dimostra lo stato di insolvenza?
L’art. 5 della L.F. così recita: “L’imprenditore che si trova in stato d’insolvenza è dichiarato fallito. Lo stato d’insolvenza si manifesta con inadempimenti od altri fatti esteriori, i quali dimostrino che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni”.
Che cos’è lo stato di insolvenza?
Condizione in cui versa il soggetto inadempiente alle proprie obbligazioni, dovuta alla mancanza dei mezzi necessari per effettuare i pagamenti dovuti e alla impossibilità di procurarsi altri mezzi.
Quanto dura lo stato di fallito?
Un fallimento, anche se complesso e con tanti beni da liquidare o crediti da riscuotere, non può durare più di sette anni. Dopo tale termine, il fallito ha diritto al risarcimento automatico previsto dalla cosiddetta legge Pinto, per i processi di durata irragionevole.
Quali sono i soggetti che possono fallire?
La Legge prevede che solo i soggetti legittimati possano chiedere il fallimento:
- il debitore, cioè l’imprenditore che dimostra di essere insolvente.
- i creditori, che devono dimostrare sia l’esistenza un credito insoddisfatto nei confronti dell’imprenditore sia lo stato di insolvenza di quest’ultimo.