Sommario
Cosa succede se un insegnante non si vaccina?
Come sostiene l’articolo 2 comma 3 del decreto super green pass, l’atto di accertamento dell’inadempimento determina l’immediata la sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
Per chi è obbligatorio il Green Pass?
Dal 15 febbraio 2022, a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età, è richiesto il green pass rafforzato, fino al 15 giugno 2022.
Chi non si vaccina a scuola?
Sono esentati dal vaccino coloro che hanno “un caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti Sars-CoV-2”.
Chi sostituisce i docenti non vaccinati?
Chi sostituirà il personale no-vax? Le sostituzioni del personale scolastico no-vax avverranno in questo modo: la scuola convocherà i supplenti, il cui contratto sarà condizionato dal rientro a lavoro del sostituto.
Come avere il green pass dopo il Covid?
Puoi ottenere gratuitamente, visualizzare, scaricare e stampare il Green pass sulle seguenti piattaforme digitali:
- Su questo sito con Tessera Sanitaria o identità digitale (Spid/Cie)
- Scaricando App Immuni: apre una nuova finestra o App IO. : apre una nuova finestra.
- Sul sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale.
Dove si può entrare senza green pass?
Negozi e attività in cui si entra senza green pass
- Supermercati, ipermercati, minimarket, discount di alimentari e altri esercizi non specializzati che vendano qualsiasi tipo di alimento.
- Negozi che vendono surgelati.
- Negozi di animali domestici ed esercizi che vendono mangime e altro cibo per gli animali di affezione.
Quando è diventato obbligatorio il vaccino antipolio?
Nel 1966 la vaccinazione antipolio diventa obbligatoria. L’ultimo caso autoctono è stato segnalato nel 1982, a cui seguirono due casi nel 1984 e 1988 importati rispettivamente dall’Iran e dall’India.
Che vaccini si facevano negli anni 50?
La poliomielite e la vaccinazione di massa Alla metà degli anni ’50, con l’intensificarsi delle epidemie, nacque l’esigenza di sviluppare un vaccino da rendere disponibile a tutta la popolazione.
Quale è il primo vaccino del neonato?
L’esavalente è in genere il primo vaccino fatto a un bambino, e può essere somministrato a partire dal 60-esimo giorno di vita. Il calendario vaccinale prevede tre dosi: una nel corso del terzo mese di vita, una nel corso del quinto mese.