Sommario
Che cosa è per te la lettura?
La lettura ci rende più empatici Viaggiamo mentalmente, ci trasportiamo di qua e di là, assumiamo punti di vista diversi, scaviamo nella psicologia dei protagonisti e di conseguenza comprendiamo meglio le persone in carne e ossa.
Quanti livelli di interpretazione utilizzano i cristiani per leggere la Bibbia?
Nella storia del cristianesimo, a partire dagli evangelisti e soprattutto da Paolo di Tarso, sono presenti vari tipi di letture della Bibbia, come quello letterale, allegorico, tipologico o morale.
Perché si dice Salmo responsoriale?
Origine del termine. Il Salmo responsoriale viene così definito, perché nel recitarlo l’assemblea risponde al lettore o (se cantato) al cantore.
Quali sono le 7 ore canoniche?
Le ore canoniche sono un’antica suddivisione della giornata sviluppata nella Chiesa cattolica per la preghiera in comune, detta anche “Ufficio divino”….Ore minori, una o tutte le seguenti:
- Preghiera di metà mattina (Terza)
- Mezzogiorno (Sesta)
- Metà pomeriggio (Nona)
- Preghiera della notte (Compieta)
Quali sono le ore liturgiche?
Le ore diurne erano quindi Lodi (all’alba), Prima (circa alle 6), Terza (alle 9), Sesta (alle 12), Nona (alle 15) e Vespri (al tramonto). La preghiera prima di coricarsi era detta Compieta.
Cosa significa interpretare i libri della Bibbia?
Interpretare il testo biblico significa considerare il fatto che la Bibbia contiene una rivelazione progressiva: la figura di Dio si delinea in modo molto più chiaro dopo la lettura dell’intera Bibbia (dalla Genesi all’Apocalisse) che dopo la lettura della sola Genesi.
Come si legge un Salmo in Chiesa?
Il Salmo responsoriale fa parte della Liturgia della Parola, che nella Santa Messa segue i Riti introduttivi e precede la Liturgia Eucaristica. Esso è chiamato anche Graduale e segue la proclamazione della Prima lettura (che durante la Santa Messa feriale è anche l’unica).
Come si chiama il commento che il sacerdote fa dopo la lettura del Vangelo?
L’omelia (dal verbo greco ὁμιλέω = conversare, intrattenere e dal sostantivo latino hŏmīlĭa = discorso, sermone), anche detta predica, nel cristianesimo, è l’esortazione con cui il celebrante, sacerdote o diacono, durante la celebrazione liturgica si rivolge direttamente ai fedeli in maniera non ritualizzata, per …