Sommario
Cosa si intende per sicurezza alimentare sul piano internazionale?
La sicurezza alimentare è intesa nella sua accezione più ampia come la possibilità di garantire in modo costante e generalizzato acqua ed alimenti per soddisfare il fabbisogno energetico di cui l’organismo necessita per la sopravvivenza e la vita, in adeguate condizioni igieniche.
Come definisce la sicurezza alimentare l Oms?
Significa anche limitare la produzione, la disponibilità, l’accessibilità e la promozione di prodotti alimentari che portano ad un consumo eccessivo di energia, grassi, zuccheri e sale/sodio.
Come viene tutelata la sicurezza dei prodotti alimentari?
La sicurezza alimentare è così garantita attraverso un aumento dei controlli di tutti gli alimenti e dei mangimi degli animali che si sostanzia nell’etichettatura e nella tracciabilità degli stessi.
Chi garantisce la sicurezza alimentare?
A garantire che vengano rispettate sono controlli ufficiali e audit, cioè controlli programmati ai quali gli operatori del settore alimentare devono arrivare con tutta la documentazione necessaria in regola. Le autorità competenti sono Ministero della Salute, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e Asl.
Qual’è la principale normativa HACCP?
Lgs 155/1997, che rendeva l’HACCP obbligatorio per tutta la filiera alimentare. Tale normativa è successivamente stata sostituita dal Regolamento CE 852/2004 entrato in vigore nel gennaio del 2006, ed è stato attuato in Italia con il D.
Quale sistema di controllo garantisce la sicurezza del consumatore di prodotti alimentari?
L’HACCP (acronimo dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in sistema di analisi dei rischi e punti di controllo critico) è un insieme di procedure, mirate a garantire la salubrità degli alimenti, basate sulla prevenzione anziché l’analisi del prodotto finito.
Come si garantisce la sicurezza igienica degli alimenti?
2) Lavarsi e disinfettarsi le mani spesso (dopo l’uso dei servizi igienici, dopo essersi soffiati il naso), usare sapone erogato da un distributore e asciugamani a perdere. 3) Astenersi dalla manipolazione dei cibi se si è affetti da raffreddore, mal di gola, da lesioni pustolose alle mani.
Chi è il responsabile per l’applicazione del piano HACCP?
852/2004 il quale conferisce all’OSA la responsabilità della sicurezza alimentare in tutto il processo produttivo (produzione, trasformazione, distribuzione ecc.) da attuare attraverso il sistema HACCP. Generalmente l’OSA corrisponde con il titolare dell’attività nonché legale rappresentante di questa.