Sommario
Quali sono le tipologie più comuni dei templi greci?
Come sapete bene se avete conservato qualche memoria dei vostri studi di storia dell’arte, i templi greci vengono però più solitamente divisi in tre tipologie, a seconda dell’ordine architettonico a cui appartengono. Si parla infatti di tempio dorico, ionico e corinzio.
Cosa indicano le classi di priorità per le prestazioni ambulatoriali?
Classe B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni; Classe D (Differibile), prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite / entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; Classe P (Programmata), prestazioni da eseguire entro 120 giorni (dal 1 gennaio 2020).
Come si chiama la base del tempio greco?
Il tempio poggia sullo stilobate ed è presente il trepidoma. Le colonne sono rastremate verso l’alto e scanalate (circa 21 scalanature). Quando le scalanature sono profonde, sono dette >. La colonna è composta dal fusto e dal capitello (uniti dal collarino).
Come mettersi in lista per intervento?
Per i ricoveri, innanzitutto, l’inserimento in lista d’attesa deve essere effettuato tramite procedura informatizzata. Al momento dell’inserimento in lista d’attesa, al cittadino devono essere comunicate le informazioni sul suo ricovero, sulla classe di priorità e sui tempi massimi di attesa.
Cosa si intende per Peristasi?
Il termine gr. περίστασις (recinto) indica il colonnato coperto che circonda un edificio, in particolare la cella di un tempio periptero.
Quali sono le tipologie del tempio?
Esistono diverse tipologie di Tempio e sono:
- Il tempio in antis: quando ha le colonne fra due ante e manca l’opistodomo;
- Il tempio doppiamente in antis: ha le colonne sia nell’opistodomo che nel pronao fra 2 ante;
- Il tempio prostilo: non ha le colonne fra due ante e sono prive di colonne davanti;
Come si chiamano le parti del tempio?
Le parti del tempio greco È formata da tre fasce sovrapposte: l’architrave, elemento orizzontale portante, il fregio e la cornice. Sulla trabeazione poggiano le travi lignee del tetto ricoperte da tegole in marmo o in terrracotta. In alto, le colonne si concludono con un capitello, su cui poggia la trabeazione.
Quanto tempo passa tra pre-ricovero e intervento?
Al termine del percorso, gli infermieri la congederanno fornendole ulteriori informazioni e istruzioni inerenti la preparazione ed i comportamenti da tenere ai fini dell’in- tervento. L’intervento avrà luogo di norma entro 30 giorni dall’ese- cuzione del prericovero.