Quali tipi di verbi reggono il complemento predicativo del soggetto?
Queste quattro categorie sono:
- verbi appellativi (chiamare, dire, soprannominare ecc.)
- verbi elettivi (eleggere, nominare, proclamare, dichiarare ecc.)
- verbi estimativi (stimare, giudicare, ritenere ecc.)
- verbi effettivi (fare, rendere, creare ecc.)
Qual è il complemento che risponde alla domanda per chi?
IL COMPLEMENTO DI CAUSA La preposizione semplice per, che precede il pronome chi o che cosa, può svolgere la funzione di collegare due elementi della stessa frase.
Cosa è il complemento oggetto?
Analisi logica. Il complemento oggetto (o complemento diretto) è una parte del discorso che rappresenta l’oggetto dell’azione espressa dal predicato. Come abbiamo visto, non è mai preceduto da preposizioni e risponde logicamente alle domande “Chi?” o “Che cosa?”. Es.
Quali sono i complementi di una frase?
Si chiamano complementi quei nomi (o altre parti del discorso che svolgano la funzione di nome) che servono a compiere il senso di una frase, cioè a darle un senso compiuto. Essi possono completare il senso del soggetto, del predicato (? ), dell’attributo (? ), dell’apposizione (?) e di un altro complemento.
Quando si deve dare enfasi al complemento oggetto?
Quando si tratta di dare enfasi al complemento oggetto, per esempio, esso può apparire in prima posizione. Es. Un cane e un gatto ha comprato. In questo caso il soggetto della frase è sottinteso (egli) e “Un cane e un gatto” hanno funzione di complemento oggetto.
Quali sono i più comuni complementi di luogo?
I più comuni complementi circostanziali sono quelli che indicano il luogo, il tempo, la compagnia, la causa, il fine, il mezzo, il modo, la quantità. 1) Il complemento di luogo indica in che circostanza di luogo avviene un’azione. Distinguiamo quattro tipi fondamentali di complementi di luogo: