Sommario
Quale è la definizione di velocità?
velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il fenomeno si svolge nel tempo.
Quali sono i principi fondamentali dell’allenamento della velocità?
Staffette svolte sotto la pressione del tempo; giochi in cui è fondamentale essere veloci per battere l’avversario. Giochi o esercizi in cui gli allievi sono obbligati ad aumentare la frequenza dei passi e quindi la velocità del gesto motorio. Correre in discesa permette di allenare la velocità oltre i propri limiti.
Come migliorare la rapidità?
Per rendere l’allenamento della velocità più idoneo al gesto atletico si possono anche inserire percorsi a zig zag, dribbling tra birilli, salti di ostacoli, cambi improvvisi di direzione o accelerazioni e decelerazioni di durata variabile alternate da brevi tratti di corsa lenta.
Cosa si intende per velocità aciclica?
Velocità ciclica: caratterizzata da uno stesso gesto motorio ripetuto di continuo come accade nella corsa, nel ciclismo o nel nuoto. Velocità aciclica: il gesto motorio è irregolare e variano sia l’intensità che la velocità, tipica degli sport di situazione come il calcio o nel basket.
Come aumentare la resistenza alla velocità?
Il metodo più efficace per lo stimolo della resistenza alla velocità è la ripetizione di scatti di 60-80-100m a un’€™intensità del 93-95% del record annuale, con pause brevi tra le ripetute e lunghe tra le serie.
Come migliorare la reattività?
Gli esercizi di sprint guidati da un segnale sono molto validi e utili in tutti gli sport in cui un buono sprint è determinante, come ad esempio il tennis, il tennis paddle, il calcio. Gli esercizi esplosivi di pliometria sono un altro valido modo per migliorare la reattività e i riflessi.
Cos’è la velocità di esecuzione?
La velocità di esecuzione è legata alla risposta nervosa a determinati stimoli (sistema neuromuscolare); ciò consente di raggiungere elevati gradienti di forza con una riduzione dello stress biomeccanico, quindi particolarmente adatto anche nella prevenzione degli infortuni.