Sommario
- 1 Cosa si intende per costruzione edilizia?
- 2 Cosa si intende per interventi di nuova costruzione?
- 3 Cosa si intende per edifici esistenti?
- 4 Quando la ristrutturazione diventa nuova costruzione?
- 5 Quanti metri bisogna lasciare dal confine?
- 6 Quando è possibile costruire a confine?
- 7 Come risalire alla storia di un palazzo?
Cosa si intende per costruzione edilizia?
La costruzione edilizia è rappresentata dall’assemblaggio di materiali diversi, che dalla loro unione generano un nuovo oggetto, che assieme ad altri realizza l’ambiente costruito.
Cosa si intende per interventi di nuova costruzione?
Secondo il TAR, nella suddetta definizione di “nuova costruzione” vi rientra ogni intervento edilizio che produce un effettivo impatto sul territorio e dunque opere di qualsiasi genere, “nel suolo” e “sul suolo”, idonee a modificare lo stato dei luoghi determinandone una significativa trasformazione.
Quali sono le principali distanze in edilizia da rispettare?
Le distanze in edilizia sono disciplinate dagli artt. 873, 874, 875 e 877 del Codice Civile. 873 stabilisce che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.”
Cosa si intende per edifici esistenti?
Un edificio può, infatti, dirsi esistente non solo quando “esista un organismo edilizio, seppur non necessariamente abitato od abitabile, connotato nei suoi caratteri essenziali, dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura in stato di conservazione tale da consentire la sua (fedele) ricostruzione” (ex …
Quando la ristrutturazione diventa nuova costruzione?
Nella nozione di nuova costruzione possono rientrare anche gli interventi di ristrutturazione qualora, in considerazione dell’entità delle modifiche apportate al volume e alla collocazione dell’immobile*, possa parlarsi di una modifica radicale dello stesso, con la conseguenza che l’opera realizzata nel suo complesso …
Quali sono gli interventi di ristrutturazione urbanistica?
h) gli interventi di ristrutturazione urbanistica, cioè quelli rivolti a sostituire l’esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
Quanti metri bisogna lasciare dal confine?
Secondo il codice civile [1], le costruzioni su fondi vicini, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri, fermo restando che nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.
Quando è possibile costruire a confine?
Il vicino, senza chiedere la comunione del muro(1) posto sul confine, può costruire sul confine stesso in aderenza, ma senza appoggiare(2) la sua fabbrica a quella preesistente. Questa norma si applica anche nel caso previsto dall’articolo 875; il vicino in tal caso deve pagare soltanto il valore del suolo.
Come risalire all’epoca di un immobile?
Come trovare l’anno di costruzione di un immobile? Bisogna sapere che ogni Comune ha il suo archivio storico, dove reperire le foto d’epoca e risalire quindi all’epoca di costruzione del proprio fabbricato, così come le cartografie dell’Istituto geografico militare I.G.M. che hanno mappato tutto il territorio.
Come risalire alla storia di un palazzo?
Recati all’ufficio del catasto della tua città, che avrà accesso alle informazioni ufficiali sulla tua casa e sul suo terreno. Puoi anche cercare tra i registri parrocchiali.