Sommario
Quali sono i contratti di fornitura?
I contratti di fornitura sono contratti di durata a prestazioni corrispettive. Sono “contratti di durata”, in quanto consentono e garantiscono il soddisfacimento di un determinato bisogno che perdura nel tempo. A loro volta, i contratti di durata si distinguono in contratti a prestazioni periodiche o continuative.
Cosa si intende per prestazione di servizi?
Il Contratto di Fornitura di Servizi Continuativi è l’accordo con il quale un cliente incarica un fornitore della realizzazione di un servizio. Questo può essere di qualsiasi genere, sia manuale sia intellettuale, purché si tratti di una prestazione che si protrae nel tempo, in modo continuativo o periodico.
Che cos’è il contratto di servizio?
Con il Contratto di Prestazione di Servizi un soggetto, il cliente, affida l’erogazione di un servizio manuale o intellettuale ad un altro soggetto, il fornitore. Il servizio deve protrarsi nel tempo in modo continuativo e/o periodico e per l’attività il fornitore dovrà far ricorso prevalentemente al proprio lavoro.
Quali sono i caratteri del contratto di somministrazione?
Le caratteristiche fondamentali del contratto di somministrazione sono, quindi: prestazioni di cose, anziché, come nell’appalto, di servizi; continuità o periodicità delle prestazioni; unitarietà del contratto nonostante la pluralità delle prestazioni.
Cosa si intende per contratto d’appalto?
Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi necessari e alla gestione.
Quando si emette la fattura per prestazione di servizi?
Chiariamo che la fattura deve essere emessa entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o prestazione di servizi.
Quando emettere fattura per prestazione di servizi?
Nel caso di prestazione di servizi, la fatturazione deve avvenire nel momento in cui l’operazione viene ultimata. L’operazione può considerarsi ultimata nel momento in cui avviene il pagamento del corrispettivo.
Come si applica il diritto di recesso?
Per esercitare il diritto di recesso dal contratto, il consumatore dovrà comunicare tale intenzione al venditore, che, ricevuta tale comunicazione, dovrà provvedere al rimborso del prezzo, che avverrà mediante lo stesso metodo di pagamento adottato per l’acquisto.
Come si conclude un contratto di somministrazione?
La somministrazione è un contratto:
- Consensuale, poiché si perfeziona con il (solo) consenso delle parti;
- Oneroso, poiché presuppone il corrispettivo di un prezzo;
- A prestazioni corrispettive, in quanto una parte si obbliga a pagare il prezzo e l’altra a fornire la prestazione;
Come recedere da un contratto di somministrazione?
Se la durata della somministrazione non è stabilita(1), ciascuna delle parti può recedere dal contratto [1373], dando preavviso nel termine pattuito o in quello stabilito dagli usi o, in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione(2).