Sommario
Come si guarisce dal dolore?
Il trattamento in prima battuta del dolore cronico è la terapia con farmaci, spesso abbinata ad altri trattamenti non invasivi, come le terapie fisiche (con ultrasuoni, laserterapia, magnetoterapia), le tecniche di meditazione e rilassamento e quelle psicologiche.
Come classificare il dolore?
Il dolore può essere classificato in due categorie, a seconda dell’origine della lesione che determina lo stimolo algico, in dolore nocicettivo e dolore neuropatico. Il dolore nocicettivo può a sua volta essere suddiviso in dolore nocicettivo infiamma- torio e in dolore nocicettivo meccanico- strutturale.
Perché gli antinfiammatori fanno male?
Le compresse utilizzate a lungo possono causare un aumento dell’appetito, con conseguenti aumento di peso e assottigliamento della pelle, oltre che debolezza muscolare, acne, ulcera peptica, rallentamento della guarigione di ferito o della crescita in caso di somministrazione a bambini.
Chi prescrive la terapia del dolore?
Secondo l’ultima indagine del centro studi Fimmg, il 90 per cento dei medici di base prescrive la terapia del dolore nella prima visita e prende in carico interamente il paziente. «Oggi i medici sono più preparati a riconoscere il dolore cronico e possono prescrivere gli oppioidi con più facilità.
Quanto dura il dolore cronico?
Il dolore cronico è un tipo di dolore che persiste o recidiva per un periodo > 3 mesi, persiste > 1 mese dopo la risoluzione di un danno tissutale acuto o si associa a una lesione che non guarisce. Le cause comprendono malattie croniche (p.
Come agisce la morfina nel dolore?
La morfina è agonista dei cosiddetti recettori oppioidi μ, associati al dolore. In parole semplici, una volta assunta la sostanza si lega intimamente a questi recettori deputati alla neurotrasmissione del dolore, e attivandoli scatena la sua rapida e potente azione analgesica.
Come si utilizza la morfina per i malati teminali?
Morfina per malati teminali. Nei casi di malati terminali, si utilizza la morfina soprattutto per mitigare il dolore e accompagnare la terapia di cure
Quali sono gli effetti più lievi della morfina?
Gli effetti negativi più lievi della morfina posso variare sensibilmente da soggetto a soggetto, in particolar modo sotto il profilo della nausea, del mal di testa e della confusione mentale.
Come viene somministrata la morfina?
La morfina viene somministrata a fini terapeutici per trattare il dolore cronico-oncologico, post operatorio, durante il travaglio (anche se si rischia una depressione respiratoria del neonato, perché la morfina oltrepassa la barriera placentare); come antitussivo, ad esempio la codeina; come antidiarroico; per applicazioni pre-anestesia generale.