Sommario
Come ridurre le frazioni?
Applicando questa regola possiamo RIDURRE una FRAZIONE ai MINIMI TERMINI DIVIDENDO numeratore e denominatore per il loro M.C.D. Come sappiamo il M.C.D. di due o più numeri si ottiene SCOMPONENDO tali numeri in FATTORI PRIMI e moltiplicando i FATTORI PRIMI COMUNI, ciascuno preso una sola volta, col MINIMO ESPONENTE.
Come si dice dividere per 3?
τριχοτομέω «tagliare in tre parti»]. – Divisione in tre parti, in tre sezioni o elementi. In partic.: 1. Nella logica filosofica, il procedimento per cui un concetto viene diviso non in due concetti più particolari (come nella dicotomia), bensì in tre.
Come trasformare una frazione in minimi termini?
Per semplificare una frazione il più velocemente possibile basta calcolare il massimo comune divisore (MCD) tra numeratore e denominatore e dividere per esso. Si dice così che la frazione è ridotta ai minimi termini.
Come si fa a ridurre le frazioni ai minimi termini?
La forma più semplice è detta frazione ridotta ai minimi termini. Una frazione si dice ridotta ai minimi termini (o irriducibile) quando il numeratore e il denominatore non hanno divisori comuni maggiori di 1, cioè sono primi fra loro. 30 .
Come si fa a ridurre una frazione ai minimi termini?
Ridurre una frazione ai minimi termini vuol dire trasformarla in una frazione equivalente avente i termini (numeratore e denominatore) più piccoli. Tale trasformazione avviene semplificando tutti i divisori in comune tra numeratore e denominatore.
Quanto fa 5 diviso 0?
Il risultato non esiste (cioè l’espressione non ha significato) in aritmetica e in algebra.
Come capire se un numero è multiplo di 3?
I multipli di 3 sono lo zero e tutti i numeri interi, positivi e negativi, divisibili per 3. In altre parole un multiplo di 3 può essere positivo, negativo o nullo, purché sia divisibile per 3, vale a dire che il resto della divisione tra il numero e 3 dev’essere uguale a zero.