Sommario
- 1 Quale funzione avevano i consoli?
- 2 Quali erano i compiti dei pretori censori questori e edili?
- 3 Quali sono le funzioni dei pretori e dei censori?
- 4 Chi sono i pretori di oggi?
- 5 Chi era il console nel Medioevo?
- 6 Quali erano le cariche repubblicane e quali funzioni avevano?
- 7 Quali limiti aveva il potere dei consoli?
Quale funzione avevano i consoli?
Nell’antica Roma i consoli (latino: consules, “coloro che decidono insieme”) erano i due magistrati che, eletti ogni anno, esercitavano collegialmente il supremo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
Quali erano i compiti dei pretori censori questori e edili?
Dopo i censori c’erano i pretori, che erano 2, poi 8, ed avevano una durata di 1 anno l’uno. Il loro compito principale era quello di amministrare la giustizia e le province, per questo avevano anche dei poteri militari. Dopo i pretori c’erano gli edili curuli.
Perché i consoli erano i magistrati più potenti?
I consoli avevano il potere supremo sia in materia civile sia in quella militare, e ciò era dovuto in parte al fatto che erano i magistrati ordinari più alti in grado e quindi con maggior Imperium (potere di comando).
Quali sono le funzioni dei pretori e dei censori?
I censori erano una delle più alte magistrature della Roma antica assieme ai consoli, ai pretori, agli edili e ai tribuni della plebe. I censori si occupavano principalmente del censimento della popolazione, della cura morum (cioè della sorveglianza sui comportamenti individuali e collettivi) e della lectio senatus.
Chi sono i pretori di oggi?
Negli anni Novanta, la figura del pretore è stata definitivamente soppressa e le competenze sono state quasi tutte accordate ai tribunali e ai giudici di pace. In definitiva, oggi, la pretura non esiste più, anche se la denominazione continua ad essere molto nota, anche per via delle sue origini antichissime.
Chi comandava nella Roma repubblicana?
In età imperiale i consoli continuarono, però nominati dall’imperatore e, dopo la fondazione di Costantinopoli, si eleggeva un console per l’Occidente ed uno per l’Oriente. La carica durò ancora a Roma anche dopo la caduta dell’Occidente, sino al 566, ed a Costantinopoli sino al VII sec.
Chi era il console nel Medioevo?
I consoli erano magistrati, così denominati secondo l’antico uso romano, che affiancavano i Consigli (detti Arenghi, Parlamenti, Assemblee, Senati, ecc. a seconda dei luoghi) nelle amministrazioni dei Comuni nell’Italia medievale.
Quali erano le cariche repubblicane e quali funzioni avevano?
Le principali magistrature erano (in ordine obbligatorio di accesso) la questura, l’edilità, il tribunato, la pretura, la censura, il consolato, la carica più alta dello stato. Si dividevano in minori (quaestura, aedilitas, tribunatus) e maggiori (praetura, censura, consulatus).
Quali erano le tre caratteristiche fondamentali delle magistrature romane?
Le principali caratteristiche delle magistrature romane erano l’elettività, la temporaneità, la collegialità, la gratuità e la responsabilità. scelta effettuata dai cittadini riuniti nelle assemblee popolari. che si acquisisse una posizione dominante mediante un esercizio prolungato dei poteri.
Quali limiti aveva il potere dei consoli?
Essi erano, si può dire, dei re provvisori; ciascuno di loro possedeva la stessa autorità del collega e l’unico limite era rappresentato dall’esistenza dell’altro. Inoltre i consoli, come custodi della legalità repubblicana, avevano il potere di far decapitare tutti coloro che tentavano di restaurare la monarchia.