Perché si dice fare un pisolino?
Il detto deriva dalla tradizione orafa di Firenze nel Rinascimento: gli artigiani mentre aspettavano che la colata appena tolta dallo stampo si raffreddasse (processo appunto chiamato “stiacciata”) ne approfittavano per fare un sonnellino.
Cosa vuol dire schiacciava i pisolini?
Ma perchè poi “schiacciarlo”, povero pisolino! La parola al Forum. Schiacciare un pisolino è un modo di dire popolare di origine toscana : già prima del 1573 il verbo stiacciare (schiacciare) veniva usato a Firenze per indicare il fare una breve dormita (“stiacciare un sonnellino”, A. Bronzino).
Cosa significa fare la siesta?
Il nome sì. Venti, trenta minuti di sonno, rigorosamente in pigiama, dopo pranzo: questa è la siesta, tipica abitudine spagnola. Il nome deriva dal latino hora sexta, che per gli antichi Romani indicava la metà della giornata, iniziata all’alba (hora prima). E certamente non in pigiama.
Chi fa la siesta?
La siesta è il riposo diurno tradizionale della Spagna, e, per mezzo dell’influenza imperiale spagnola, di molti Paesi dell’Hispanidad latinoamericana. Fattori che spiegano la distribuzione geografica sono soprattutto le alte temperature e l’assunzione di cibo pesante al pasto di mezzogiorno.
Che rappresentano i sette nani?
I sette nani rappresentano il numero sacro sette e in particolar modo il simbolo di saggezza e riflessione Sole, Luna, Venere, Giove, Marte, Mercurio e Saturno. I nani di Biancaneve hanno proprio i temperamenti dei pianeti! Dotto é il nano più anziano e più saggio dei sette.
Come si riconoscono i sette nani?
Ecco come si chiamano i sette nani:
- Mammolo: il nano affettuoso.
- Brontolo: in nano brontolone.
- Eolo: il nano che starnutisce sempre.
- Pisolo: il nano che ama dormire e appisolarsi.
- Dotto: il nano saggio.
- Gongolo: il nano che è sempre di buonumore.
- Cucciolo: il nano combina guai.