Sommario
Cosa è un trauma cranico aperto?
Il paziente con questa lesione può manifestare danno assonale diffuso, cioè una lesione molto grave alle vie di conduzione assonali cerebrali, e coma. Trauma aperto: un trauma cranico viene definito aperto quando si verifica una lesione penetrante, cioè un oggetto colpisce e attraversa il cranio e il tessuto cerebrale creando una
Qual è la prognosi di un trauma cranico?
La prognosi di un trauma cranico può variare da un recupero rapido e completo (ad esempio se il colpo ricevuto è di lieve entità e non determina sanguinamento né danni), ad una disabilità permanente (quando il danno cerebrale è irreversibile), arrivando fino al coma o al decesso nei casi più gravi.
Come si tratta di un bambino colpito da trauma cranico?
Particolare attenzione va fatta nel caso in cui a essere colpito da trauma cranico è un bambino. In questo caso, infatti, i sintomi possono essere molto diversi da quelli di un adulto e comprendere pianto inconsolabile che si protrae per lungo tempo, inappetenza e rifiuto di bere, vomito.
Come trattare il trauma cranico lieve?
Trattamento del trauma cranico lieve. Se il paziente ha subìto un trauma cranico lieve e il sintomo principale che manifesta è il dolore localizzato nell’area colpita, il medico può decidere di prescrivere la somministrazione di paracetamolo, in modo tale da indurre analgesia e dare sollievo al paziente.
Come si manifesta il trauma cranico diffuso?
Trauma cranico diffuso:questo tipo di lesione non si manifesta in una sola area cerebrale ma è diffusa in tutto il cervello. Il paziente con questa lesione può manifestare danno assonale diffuso, cioè una lesione molto grave alle vie di conduzione assonali cerebrali, e coma.
Come si manifesta il trauma cranico lieve?
Il trauma cranico lieve, in cui il paziente non presenta alterazioni della coscienza o se le presenta durano massimo 20 – 30 minuti, si manifesta con sintomi lievi quali: problemi di vista come visione confusa o doppia, cefalea persistente, sensazione di nausea, vomito, perdita di memoria a breve o a lungo termine, difficoltà di concentrazione,
Quali incidenti hanno come conseguenza un trauma cranico?
Tra gli incidenti domestici invece quelli che più facilmente hanno come conseguenza un trauma cranico sono: caduta dalle scale, perdere coscienza e sbattere contro uno spigolo o un oggetto contundente, alzarsi di scatto e sbattere contro uno spigolo di uno stipite rimasto aperto.
Cosa è un trauma cranico focale?
Trauma cranico focale: è una lesione che si manifesta in un’area confinata del cervello e che comprende la contusione al tessuto cerebrale e l’ematoma. Quest’ultimo è un’emorragia, cioè un versamento di sangue, che si può verificare come conseguenza della rottura di un vaso sanguigno dopo l’impatto che ha determinato il trauma.
Qual è il grado più lieve di trauma cranico?
Grado 0: è il grado più lieve di trauma cranico in cui non si ha nessuna perdita di coscienza e non si manifestano amnesie, nausee, cefalee e vomito. L’unico sintomo presente è il dolore nella parte che è stata esposta al trauma e che può essere contusa.
Qual è la gravità del trauma cranico?
Il grado di gravità del trauma. Oltre a quelle relative alla scala di Glasgow è possibile fare diverse classificazioni della gravità trauma cranico: Trauma di grado 0: è il grado più lieve di trauma cranico in cui non si ha nessuna perdita di coscienza e non si manifestano amnesie, nausee, cefalee e vomito.
Quali sono le cause dei traumi cranici?
Nel 4% di tutti i traumi cranici si individua la violenza come causa (aggressione a scopo di rapina e ferite da arma da fuoco, rissa, litigio per futili motivi), nel 8% si rilevano infortuni sul lavoro e circa il 10% sono dovuti a ferite nel corso di attività sportive. Più del 50% dei pazienti con trauma cranico ha un grave politrauma associato.