Sommario
A cosa serviva la diga del Vajont?
Lo scopo della diga era di fungere da serbatoio idrico di regolazione stagionale per le acque del fiume Piave, del torrente Maè e del torrente Boite, che precedentemente andavano direttamente al bacino della Val Gallina, che alimentava la grande centrale di Soverzene.
Quando è perchè nasce la diga?
La diga nasce con uno scopo semplice e ben preciso: fermare l’acqua da un lato di essa. Quindi il modo più semplice ed efficace di fare questo è quello di costruire grande un muro, solido ed impermeabile.
Dove si trovano le dighe in Italia?
La regione italiana con un maggior numero di grandi dighe è la Lombardia, dove se ne contano in tutto 77. Seguono, entrambe con 59 dighe, il Piemonte e la Sardegna, tallonate dalla Toscana (50) e dalla Sicilia (46).
Quanto era profonda la diga del Vajont?
Fu realizzato il ponte più alto d’Italia in cemento armato, nella località Colomber, su un abisso di 138 metri. La strada superava il torrente Vajont al ponte “delle Roste” vicino al Piave, di fronte a Longarone, e dal paese di Dogna entrava in sponda sinistra, nella stretta forra del Vajont.
Che fine ha fatto la diga del Vajont?
Oggi nella diga non c’è più acqua. Quello che rimane, come si può vedere nel video realizzato da Alessandro Menafra, è la frana precipitata nell’invaso dal monte Toc a ricordare la tragedia di quel 9 ottobre.
Perché le dighe hanno uno spessore maggiore alla base?
Generalmente una diga è più larga alla base dove grava tutto il peso della costruzione e la pressione dell’acqua è maggiore; la sezione trasversale di queste gigantesche costruzioni ha la forma di un triangolo scaleno sormontato da un rettangolo.
Perché l’uomo ha costruito le dighe?
Le dighe sono uno degli strumenti più importanti progettati dall’uomo per governare le acque. Queste barriere, realizzate in cemento ma anche in terra o pietra, permettono di immagazzinare grandi quantità di acqua creando veri e propri laghi artificiali.
A cosa serve la diga di Ridracoli?
La diga è stata costruita per dare acqua potabile ai comuni della Romagna. Questo territorio, infatti, necessitava – per via del suo progresso economico, turistico e sociale – di una maggiore quantità di risorse idriche.
Quali sono i significati dell’acqua?
Da un punto di vista esoterico sono molti i significati attribuiti all’acqua. Elemento passivo e femminile per eccellenza, l’acqua è prima di tutto identificata come la matrice primordiale della vita e della rigenerazione.
Qual è la portata di massima piena della diga?
La diga deve prevedere uno scarico di fondo, che permette di smaltire la portata di massima piena calcolata considerando il franco di sicurezza. Quest’ultimo deve essere più alto di 1,5 metri rispetto all’altezza della semionda di massima piena presumibile.
Quali sono gli scarichi di una diga?
Gli scarichi di una diga possono essere di superficie o di fondo a seconda che l’opera di scarico peschi sulla superficie del bacino oppure ad una profondità più o meno elevata. Quelli di superficie sono costituiti da sfioratori di vari tipi, mentre quelli di fondo sono in genere gallerie in pressione il cui imbocco è regolato da una paratoia.