Sommario
Che significa matrimonio combinato?
Il matrimonio combinato è caratterizzato dal fatto che la scelta del coniuge è fatta da terzi, spesso i genitori dei futuri sposi. In effetti, il matrimonio combinato rappresenta la forma di unione più comune per quasi metà della popolazione mondiale (Penn 2011).
Dove è diffuso il matrimonio combinato?
India, Pakistan, Bangladesh, Egitto, Tunisia, Marocco, Albania: la lista degli Stati in cui i matrimoni combinati sono la norma è molto lunga. Storia e letteratura ci offrono molti esempi celebri di questo genere di unioni, nozze di convenienza che spesso servivano per sancire unioni commerciali o alleanze politiche.
Perché si fanno i matrimoni combinati?
Il matrimonio combinato è considerato un modo risolutore per ovviare alle conseguenze di una gravidanza indesiderata o al frutto di un’unione non ufficiale. Infine, il matrimonio combinato è un modo per facilitare l’immigrazione di una popolazione in un paese straniero.
Dove è diffuso il matrimonio forzato?
Si tratta di un’usanza definita Vani o Swara. Il matrimonio forzato è abitualmente praticato in Madagascar, Malawi, Mauritiana, Niger e in alcune aree rurali del Sudafrica. In Asia, oltre a rappresentare ancora un’usanza in Pakistan, è molto diffuso in Afghanistan, India, Iran, Nepal e Sri Lanka.
Dove ci si sposa ancora troppo presto?
Asia meridionale (specialmente in Paesi come Bangladesh e India, dove, rispettivamente, il 52% e il 47% delle donne si sono sposate prima dei 15 anni di età).
Come ci si sposava nell 800?
Nell’800 era consuetudine tra i reali sposarsi con stoffe ricamate con fili d’oro e d’argento, mentre la tradizione di indossare un abito bianco è stata attribuita alla Regina Vittoria che si sposò nel 1840 con un abito che stupì per il suo colore e la sua semplicità.
Cosa sono i matrimoni precoci?
I “matrimoni precoci” sono le unioni (formalizzate o meno) tra minori di 18 anni, una realtà che tocca milioni di giovanissimi nel mondo. Si conta che nel mondo circa 700 milioni di ragazze si siano sposate in età minorile.