Cosa vuol dire fondo intercluso?
Si ha quando un fondo è circondato da fondi altrui e non ha uscita sulla via pubblica, né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio: il proprietario ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo (art. 1051 del c.c.).
Che cosa è una strada vicinale?
Le strade vicinali sono strade di proprietà privata, poste al di fuori dei centri abitati, costituite mediante apporti di terreno da parte dei proprietari dei fondi che si affacciano sulla strada o che sono da questa serviti.
Quale azione può esercitare il titolare di una servitù?
Il titolare di una servitù può agire in giudizio sia per farne accertare l’esistenza ed il contenuto sia per far cessare eventuali impedimenti e turbative, nonché per chiedere la rimessione delle cose in pristino, oltre al risarcimento del danno.
Come si acquista il diritto di passaggio?
L’acquisto della servitù di passaggio per destinazione del padre di famiglia, si ha quando si dimostra, mediante qualunque genere di prova, che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù.
Chi è il proprietario di una strada vicinale?
Significa, in altre parole, che le persone che possiedono quei terreni sono i proprietari della strada vicinale. Ecco perché anche la strada vicinale può essere ad uso pubblico o privato, a seconda che sia prevista o meno una servitù di passaggio pubblico a favore della collettività.
Chi sono i proprietari di una strada vicinale?
Dunque, sono vicinali pubbliche le vie di proprietà privata, soggette a pubblico transito. In concreto, il sedime della vicinale, compresi accessori e pertinenze, è privato, di proprietà dei titolari dei terreni latistanti, mentre l’ente pubblico è titolare di un diritto reale di transito a norma dell’art. 825 c.c..