Sommario
Quali sono i primi quattro aggettivi del comparativo?
grande – maggiore – massimo. piccolo – minore – minimo. alto – superiore – sommo. basso – inferiore – infimo. I primi quattro aggettivi hanno anche le forme regolari del comparativo e del superlativo: più buono – buonissimo, più cattivo – cattivissimo, più grande – grandissimo, più piccolo – piccolissimo.
Qual è il grado comparativo di un aggettivo?
Gli aggettivi qualificativi presentano un grado comparativoche stabilisce un confronto tra due o più termini. Il grado comparativo può essere: ⇒di maggioranza: Luca è piùgiovane di Marco. ⇒di minoranza: Marco è menogiovane diLuca. ⇒di ugualianza: Luca è giovane comeNatalia. Osserva la tabella:
Quali sono i tipi di comparativo?
Il grado comparativo stabilisce un confronto fra due elementi. La gradazione della qualità è messa a confronto con quella posseduta da un altro termine di paragone. I tipi di comparativo sono tre. • Comparativo di maggioranza, che si forma aggiungendo l’avverbio più all’aggettivo qualificativo
Qual è il superlativo assoluto degli aggettivi qualificativi?
Il superlativo assoluto degli aggettivi qualificativi non ha un secondo termine di paragone e si forma aggiungendo all’aggettivo il suffisso –ISSIMO, scegliendo la desinenza maschile o femminile, singolare o plurale. Gli aggettivi che finiscono in CO-CA e in GO-GA aggiungono una H. Per esempio: lungo ⇒ lunghissimo.
Quali sono i gradi dell’aggettivo qualificativo?
I gradi dell’aggettivo qualificativo sono tre: a) grado positivo quando l’aggettivo esprime una semplice qualità ( bello ); b) grado comparativo quando esprime un confronto tra due termini ( più bello, meno bello, tanto bello quanto… );
Come si pospone l’aggettivo?
Riguardo alla collocazione dell’aggettivo, la regola generale è che l’aggettivo si pospone al nome quando ha molta importanza e deve essere notato da chi legge; esso si antepone, invece, quando l’attenzione deve essere posta più sul nome che sull’aggettivo.
Come si forma il tema dell’aggettivo?
Esso si forma aggiungendo al tema dell’aggettivo il suffisso -issimo: bellissimo, carissima, velocissimi, graziosissime; il superlativo relativo (di maggioranza e di minoranza), quando il massimo grado è espresso con un paragone.