Sommario
Quando un immobilizzazione subisce una perdita duratura di valore?
4. Si definisce perdita durevole di valore la diminuzione di valore che rende il valore recuperabile di un’immobilizzazione, determinato in una prospettiva di lungo termine, inferiore rispetto al suo valore netto contabile. 5.
Che cosa sono le immobilizzazioni finanziarie?
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da titoli, dalle partecipazioni e dai crediti che l’azienda detiene a titolo di investimento durevole e non a fine speculativo di breve periodo, che al contrario si collocano nell’attivo circolante del bilancio alla voce CIII dello stato patrimoniale tra le “attività …
Cosa sono i ripristini di valore?
I ripristini di valore sono trattati con modalità coerenti con quanto descritto precedentemente nei casi di identificazione di una perdita di valore. A ogni data di bilancio, l’impresa deve valutare se sono venute meno le ragioni che hanno portato in precedenza a una svalutazione per perdita di valore.
Cosa mettere nelle immobilizzazioni finanziarie?
Immobilizzazioni finanziarie
- 1) Partecipazioni.
- 2) Crediti.
- 3) Altri titoli.
- 4) Azioni proprie.
Come vengono valutate le immobilizzazioni finanziarie?
Le immobilizzazioni finanziarie sono valutate secondo il valore numerario. I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzazione, corrispondente al valore nominale, non ravvisandosi allo stato attuale alcuna svalutazione da operare. I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
Quali sono i costi di esercizio?
i costi di esercizio, cioèi costi sostenuti per l’acquisto di fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo. Esempio: i costi sostenuti per l’acquisto di materie prime, di servizi, i costi per il personale dipendente.
Che cosa sono i costi sospesi?
Costi sospesi( o anticipati) sono i costi relativi a fattori produttivi già pagati ma non utilizzati o rivenduti entro l’esercizio (esempio le rimanenze al 31/12 di merci, risconti attivi).
Come si calcola il valore contabile di un immobilizzazione?
Per “residua possibilità di utilizzazione” si intende il valore residuo del cespite (o valore contabile): esso esprime il valore del bene dopo averlo ammortizzato e si calcola sottraendo al costo di acquisto il fondo ammortamento.
Come si calcola il valore contabile?
Definizione del valore contabile per azione Il valore contabile per azione è il valore che ogni azione dovrebbe valere se la compagnia fosse liquidata, ogni fattura pagata, e gli asset distribuiti. Viene calcolato dalla compagnia come patrimonio netto (valore contabile) diviso per il numero di azioni in circolazione.