Sommario
Che significa fare la guerra?
Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi; nel diritto internazionale è definita come una situazione giuridica in cui ciascuno degli stati belligeranti può, nei …
Che cos’è la vittima?
Chi soccombe all’altrui inganno e prepotenza, subendo una sopraffazione, un danno, o venendo comunque perseguitato e oppresso: restare v. di un intrigo, di un tradimento; essere v. della prepotenza altrui; vittime della barbarie, della tirannide; anche in riferimento a chi si danneggia da sé stesso: quell’uomo è v.
Cosa sono le guerre di massacro?
a. Carneficina, uccisione efferata di persone o animali in gran numero: il m. delle Fosse Ardeatine; una guerra risoltasi in un m. di esseri umani; mandare un reggimento al m., perché male armato, in condizione di netta inferiorità rispetto al nemico; spedizioni di caccia che costituiscono veri m.
Cosa significa indole pacifica?
a. Che ama la tranquillità, il quieto vivere, e rifugge quindi da litigi e da ogni forma di violenza: un uomo, un individuo p.; è gente pacifica. O che manifesta una naturale inclinazione alla pace, alla tranquillità: indole p.; temperamento, carattere p.; per estens.: aspetto pacifico.
Come evitare di fare la vittima?
Se vuoi smettere di fare la vittima, impara a essere compassionevole, sia verso gli altri sia verso te stessa. L’autocompassione è l’antidoto all’autocommiserazione e consiste nell’estendere la compassione verso di te tutte le volte in cui ti senti inadeguata o senti di avere fallito o, semplicemente, quando soffri.
Cosa successe a Srebrenica?
Il massacro di Srebrenica (IPA: [srêbrenit͡sa]) è stato un genocidio di oltre 8 000 musulmani bosniaci, per la maggioranza ragazzi e uomini, avvenuto nel luglio 1995 nella città di Srebrenica e nei suoi dintorni, durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina.
Cosa è la indole?
– Temperamento, insieme di naturali inclinazioni che concorrono alla formazione del carattere individuale: la varietà dell’i. umana; una persona d’i. buona, dolce, mite, vivace o d’i. cattiva, riottosa, perversa; agire secondo la propria i.; era portato per i.