Sommario
Cosa vuol dire in inglese OK?
O.K. ‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. di «sta bene», e dagli Stati Uniti si diffuse negli altri paesi di lingua inglese e anche in Italia , spec.
Come è nato il termine OK?
Origine. La sua prima apparizione certa, nella forma «o.k.», risale al 23 marzo 1839, nel The Boston Post. L’uso del termine O.K., le iniziali della trascrizione fonetica, si sarebbe così diffuso “via mare” anche al mondo occidentale. Dal greco Όλα Καλά (trascrizione fonetica: ola kalà), che significa “tutto bene”.
Come si chiama OK?
La prima apparizione certa, nella forma “o.k.”, risale al 23 marzo 1839, comparso nelle pagine del Boston Morning Post come acronimo di “oll korrect” (all correct, tutto corretto). Nel 1932 la Conferenza delle Telecomunicazioni di Madrid adottò la sigla “Ok” nell’accezione di “sta bene” come un segnale internazionale.
Quando è nato il termine OK?
Il termine apparve poi per la prima volta in forma scritta il 23 marzo del 1839 sul Boston Morning Post in un articolo umoristico a firma di Charles Gordon Greene, e successivamente venne ripresa anche da altri giornali, sia nella forma abbreviata che in quella estesa “oll korrect”.
Quale è il significato del termine O.K?
Dal greco Όλα Καλά (ola kalà), che significa “tutto bene”. Per adesso questa e la precedente sono le uniche coincidenze fonetiche e letterali del termine O.K. Dai militari inglesi e/o statunitensi che dopo le battaglie facevano un giro di perlustrazione per contare o recuperare i soldati rimasti uccisi.
Qual è l’origine della parola OK?
Secondo altri l’origine della parola o.k. – All correct. Nel 1932 la Conferenza delle Telecomunicazioni di Madrid adottò la sigla “Ok” nell’accezione di “sta bene” come un segnale internazionale. Ok è una paroletta utilizzata soprattutto dagli adolescenti, soprattutto quando scrivono sms o sui social network.
Qual è l’acronimo di OK?
“Ok” è la parola che deriva dall’unione di “o” e “k”, e molti ritengono che si tratti dell’acronimo di Otis Kendall, una persona incaricata di controllare che non mancasse nulla nelle scatole depositate nel porto.
Come sarebbe nato il nostro comune OK?
Da questo sarebbe dunque nato il nostro comune “ ok “. Molti sostengono che ok derivi dall’espressione “ 0 Kelvin ” la quale pronuncia è “ oh Kay ” che indica la temperatura di zero assoluto a sua volta spesso espressa col termine cool che significa anche “ tutto bene “.