Sommario
In che caso regge latino?
1. In (in, a) regge l’accusativo, quando indica movimento verso un luogo; regge invece l’ablativo, quando indica stato in luogo.
Cosa regge extra in latino?
Alfabeto (es.)…Preposizioni che reggono l’accusativo.
Preposizione | Complemento | Traduzione |
---|---|---|
contra | complemento di moto a luogo | contro |
erga | complemento di relazione | verso, contro |
extra | complemento di stato in luogo | fuori di |
infra | complemento di stato in luogo | sotto |
Che complementi regge l ablativo semplice?
Si esprime con l’ablativo semplice o con a/ab, e/ex, de + ablativo. Il complemento di privazione indica ciò che manca ad una persona o ad una cosa, mentre il complemento di abbondanza indica ciò di cui abbonda una persona o una cosa. Si esprimono generalmente con l’ablativo della cosa che manca o abbonda.
Cosa regge il de in latino?
alcune di esse reggono (cioè accompagnano) solo il caso accusativo: ad, apud, per, ob, propter, inter, contra, ante, post, trans. altre reggono solo il caso ablativo: a/ab*, e/ex*, de, cum, sine, prae, pro. altre infine possono reggere sia l’accusativo che l’ablativo: in, sub.
Quando si usa il de in latino?
quando si vuole indicare la provenienza da un luogo aperto si usa a/ab + ablativo; quando si vuole indicare la provenienza dall’ alto verso il basso si usa de + ablativo; quando si vuole indicare la provenienza da città, piccola isola, villaggio si usa l’ablativo semplice.
Cosa significa caso in latino?
Che cosa sono i casi latini Il latino non ha articolo né si serve di preposizioni per indicare funzioni logiche della parola, ma ricorre a casi, cioè a uscite diverse nella parte finale della parola.
Cosa introduce il de in latino?
I complementi di argomento intorno a quale argomento? In latino il complemento di argomento si trova espresso con de + ablativo.
Come si traduce l ablativo semplice in latino?
L’ablativo in latino è il caso che di base esprime il complemento di strumento. Indica la cosa attraverso cui viene compiuta l’azione del verbo. Indica la causa che provoca l’azione del verbo.