Dove non è garantita la sicurezza alimentare?
L’Africa detiene il primato negativo in termini di denutrizione, con incidenze che raggiungono e superano il 20%. Meno pesanti ma non certo rassicuranti i numeri di Asia occidentale e America Latina con i Caraibi, con percentuali che si attestano al 12% e al 7%.
Quali sono le conseguenze dello spreco alimentare?
– intossicazione dei lavoratori del settore; – progressivo inaridimento del terreno; – inquinamento di fiumi, laghi, mari e falde acquifere; – presenza di sostanze chimiche negli alimenti.
Come si ottiene la sicurezza alimentare?
La sicurezza alimentare dei cittadini è garantita anche attraverso i servizi erogati dalle strutture di tipo veterinario, che presidiano l’igiene e la sicurezza degli alimenti di origine animale e dei mangimi e la salute e il benessere animale.
Cosa si intende per sicurezza alimentare nei paesi caratterizzati da un serio rischio di malnutrizione?
Dal punto di vista economico-sociale, nei paesi dove le condizioni di base della popolazione sono caratterizzate da forte rischio di denutrizione, per sicurezza alimentare si intendono primariamente le misure che assicurano la copertura delle esigenze delle popolazioni da un raccolto all’altro, con un sufficiente …
Chi sono i responsabili dello spreco alimentare?
Lo spreco alimentare è un problema globale ma si presenta nelle varie regioni del mondo con caratteristiche diverse. Si può infatti fare una prima grande distinzione tra Paesi a basso reddito e Paesi ad alto reddito: i primi sono responsabili del 44% degli sprechi, il restante 56% è causato dai Paesi industrializzati.
Quali sono i principi dell’alimentazione sostenibile?
L’alimentazione sostenibile è quindi quello stile alimentare che riduce al minimo il consumo di acqua, suolo ed energia limitando l’uso di additivi e pesticidi, riducendo gli allevamenti e la pesca intensivi e frenare le emissioni di anidride carbonica.
Cosa si fa per sconfiggere la fame nel mondo?
Il tuo aiuto per sconfiggere la fame nel mondo
- riduci lo spreco di cibo in casa.
- compra prodotti di stagione e da produttori locali.
- dona ciò che non usi alle associazioni che aiutano chi ha bisogno.
- sostieni il mercato equo e solidale.
- supporta le associazioni che sostengono i Paesi in via di sviluppo.