Sommario
Cosa vuol dire smart working semplificato?
Smart working semplificato: come funziona 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).
Cosa vuol dire smart working in italiano?
Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i …
Cosa prevede la legge sullo smart working?
A regolare le norme sullo smart working è la legge 22 maggio 2017 n. 81 (art. 18-24), detta anche Legge sul Lavoro Agile, che disciplina il lavoro da remoto fornendo le basi anche per l’applicazione nel settore pubblico.
Quando si può richiedere smart working?
FINO A QUANDO SARÀ POSSIBILE RICORRERE ALLO SMART WORKING SEMPLIFICATO? Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 221 del 24 dicembre 2021 la possibilità di adottare lo smart working semplificato, prima prevista unicamente fino al 31 Dicembre 2021, viene prorogata fino al prossimo 31 Marzo 2022.
Come gestire smart working?
Riservarsi del tempo ad inizio giornata per gestire le attività e definire le priorità, massimizzando la gestione del tempo. Mai fissare una videoconferenza dopo l’altra: lasciare un cuscinetto di almeno mezzora per riposare, rinfrescare la mente, organizzare le idee e le attività.
Come viene retribuito lo smart working?
Stipendio e smart working: cosa cambia In maniera molto semplice, questo vuol dire che, a parità di mansioni, l’impiegato che lavora in smart working ha diritto a percepire la stessa retribuzione del dipendente che compie la sua prestazione lavorativa secondo la procedura tradizionale.
Come si lavora in smart working?
lo smart working si svolge di norma senza vincoli di orario e luogo di lavoro, ma può essere organizzato per specifiche fasce di contattabilità, senza maggiori carichi di lavoro. In ogni caso, al lavoratore sono garantiti i tempi di riposo e la disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro.
Dove nasce il termine smart working?
Come nasce il telelavoro? Nel 1973 Jack Nilles, scienziato americano, conia il termine teleworking in occasione del primo grande shock petrolifero della storia, che si traduce in un aumento esorbitante dei prezzi e in una drastica riduzione della disponibilità di petrolio.
Quando lo smart working è obbligatorio?
Nel settore privato, il primo passo verso la diffusione del lavoro agile è stato fatto con il Decreto Legge numero 6/2020; successivamente, con il Decreto Legge numero 18/2020, conosciuto come Decreto Cura Italia, è stato dichiarato obbligatorio, quando possibile.
Chi ha diritto al lavoro agile pubblica amministrazione?
“L’adesione al lavoro agile ha natura consensuale e volontaria ed è consentito a tutti i lavoratori, siano essi con rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale e indipendentemente dal fatto che siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato”, si legge nel capitolo sull’accesso.