Sommario
A cosa servono le manopole della chitarra elettrica?
Nel 90% dei casi, le nostre chitarre elettriche, sono dotate di potenziometri che controllano sia il volume in uscita che il tono (chiaro/scuro) del suono. Capita qualche chitarra che abbia solo il volume. Con queste due manopole possiamo influenzare veramente tanto la nostra interpretazione solistica.
Come scegliere potenziometro chitarra?
Nel caso di una chitarra archtop, vanno bene potenziometri da 500KOhm (o da 300KOhm, se si predilige un timbro più caldo) ad alberino corto, mentre sulla Les Paul si devono utilizzare di norma i cosiddetti “long shaft”, ad albero più lungo, per poter attraversare lo spessore maggiorato del top.
Come funzionano i toni della chitarra elettrica?
Anche il tono viene gestito attraverso un potenziometro che, in questo caso, è costituito da una combinazione tra un potenziometro e un condensatore; quest’ultimo ha la funzione di filtro e viene attraversato dalle frequenze alte e non dalle basse.
Come suonare la chitarra in modo pulito?
Per ottenere un buon suono pulito, è necessario mantenere basso il gain e alzare il controllo di volume del canale clean. Un suono pulito è molto, molto, più dinamico di un suono distorto. Se desideri un suono “volumetricamente” più costante e assolutamente pulito, ti suggerisco di inserire un compressore.
A cosa serve la levetta della chitarra elettrica?
Il tremolo o vibrato è un tipo di ponte mobile per chitarra elettrica che permette al musicista di variare temporaneamente la tensione delle corde premendo e rilasciando una leva meccanica. A seconda dell’utilizzo si può ottenere un effetto vibrato, ma più genericamente una variazione di intonazione delle corde.
Quali potenziometri migliori per la Stratocaster Fender?
Normalmente in chitarre che montano pickup’s single coil e quindi a singola bobina, tipo le Fender Stratocaster per fare un esempio, vengono impiegati potenziometri con valori di 250K, in alcune chitarre vintage si montavano anche potenziometri da 300K, usati anche su certe Gibson reissue o Historic equipaggiate con …
Quale potenziometro per il volume?
Il potenziometro del volume può essere di tipo logaritmico o lineare, a seconda della curva di risposta che offre. Solitamente per il controllo di volume si utilizza un potenziometro logaritmico, in quanto offre una percezione più graduale della variazione di volume.
Come regolare il volume della chitarra elettrica?
Se desiderate abbassare il volume senza perdere gli alti potete fare una semplicissima modifica al circuito della vostra chitarra. La modifica si chiama Treble-Bleed, consiste nell’aggiungere una resistenza e un condensatore (a volte basta una resistenza) al potenziometro del volume.
Come distorcere il suono della chitarra?
Per ottenere un’ottima distorsione è fondamentale essere provvisti di un amplificatore valvolare e non a transistor. Molti di essi forniscono già dei canali overdrive, crunch e distorti, veramente belli e dal suono caldo, proprio grazie all’utilizzo delle valvole.
Come si usa la chitarra elettrica?
Chitarra elettrica: come funziona? La chitarra elettrica produce il suono grazie a delle piccole componenti, i pick up, che riescono a catturare la vibrazione delle corde e a trasformarla in impulso elettrico; il segnale elettrico viene quindi trasmesso a un amplificatore che lo trasforma in suono udibile.
Quanto ci si mette per imparare a suonare la chitarra?
Se, invece, il traguardo che vuoi raggiungere è quello di suonare canzoni molto più complesse, arpeggi elaborati, assoli semplici e brani strutturati in modo più articolato, allora dovrai mettere in conto un periodo di almeno un anno (circa 40 ore di lezioni di chitarra) per imparare.