Sommario
Chi può richiedere green pass?
Dal 15 febbraio il green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione) è esteso ai lavoratori pubblici e privati dai 50 anni di età, per l’accesso ai luoghi di lavoro. dal 1° febbraio a chi accede a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e altre attività commerciali.
Chi può fare il vaccino moderna?
Il vaccino Spikevax (Moderna) viene somministrato agli adulti e agli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni. Modalità di somministrazione – due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio (regione deltoidea), a distanza di almeno 28 giorni l’una dall’altra.
Chi controlla green pass al datore di lavoro?
A carico del datore di lavoro i controlli sulla persistente validità del green pass Covid, che va revocato in caso di contagio successivo.
Chi è preposto al controllo del green pass?
L’articolo 1, comma 4, del decreto-legge n. 127 del 2021 individua nel datore di lavoro il soggetto preposto al controllo. Per datore di lavoro deve intendersi il dirigente apicale di ciascuna amministrazione o soggetto equivalente, a seconda del relativo ordinamento.
Che differenza c’è tra il vaccino Pfizer e il vaccino Moderna?
I vaccini contengono additivi differenti. Il vaccino di Moderna è omologato a partire dai 12 anni. Quello di Pfizer/BioNTech a partire dai 5 anni. (Per i bambini dai 5 agli 11 anni viene impiegato un apposito vaccino pediatrico, con un dosaggio e una composizione adattati.)
Cosa contiene il vaccino Moderna bugiardino?
– Una dose (0,5 mL) contiene 100 microgrammi di RNA messaggero (mRNA) inserito in nanoparticelle lipidiche contenenti il lipide SM-102. – Una dose (0,25 mL) contiene 50 microgrammi di RNA messaggero (mRNA) inserito in nanoparticelle lipidiche contenenti il lipide SM-102.
Chi sanziona il lavoratore senza green pass?
Il datore di lavoro che non controlla il Super Green Pass del dipendente il decreto prevede una multa da 400 a 1.000 euro. Ma multe sono previste anche per tutti coloro che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo. Anche in questo caso si parla di sanzioni da 400 a 1.000 euro.