Sommario
L’addestramento iniziava con una serie di marce estenuanti: il legionario romano doveva infatti percorrere 30 km in 5 ore a “passo di soldato” e 36 km a passo più svelto, portando con sé 20 kg di equipaggiamento (viveri, indumenti, utensili) e altri 15 kg tra corazza e armi.
Come si chiamavano gli antichi soldati romani?
L’esercito consisteva di unità di fanteria composte da cittadini, conosciute come legioni (lat.: legiones), a cui si affiancavano truppe ausiliarie, non legionarie, costituite da alleati privi di cittadinanza romana, che erano chiamate auxilia.
Cosa indossavano i soldati romani?
Il legionario romano indossava solitamente una tunica lunga fino al ginocchio che era di lino a maniche corte nei mesi caldi o di lana a maniche lunghe durante i periodi freddi. Alcune fonti ci parlano di tinte che sembrano essere quelle del tessuto grezzo, bianco ombrato o beige, e del rosso ruggine.
Come si chiamavano i soldati romani?
Quanti uomini ci sono in una legione?
Fin dagli anni della monarchia l’unità di base dell’esercito era la legione: la prima era composta da 3.000 fanti e 300 cavalieri, scelti tra la popolazione romana di età compresa tra i 17 ed i 46 anni.
Quali sono le legioni di Roma?
Le legioni di Roma, potenza e organizzazione Augusto , Costantino , Diocleziano , Esercito romano , Roma antica , Settimio Severo In origine, l’organizzazione militare romana indicava una sorta di leva, acquisendo sempre di più il significato di contingente, fino a diventare la colonna portante della forza romana nei suoi piani di espansione.
Come fu Romolo a creare la legione romana?
Secondo la tradizione fu Romolo a creare sull’esempio della falange greca la legione romana, inizialmente formata da 3 000 fanti (pedites) e 300 cavalieri (equites), scelti tra la popolazione. Con l’inclusione del popolo Sabino, Romolo raddoppiò il volume delle truppe, potendo così contare su 6 000 fanti e 600 cavalieri.
Come si disponeva la Legione?
La legione si disponeva su tre file, nella tipica formazione a falange, con la cavalleria ai lati, chiamate alae. Vi era la consuetudine di lanciare un potente grido di guerra per intimorire l’avversario, prima dello scontro, come del resto in tutto il mondo antico.
Qual è l’elemento fondamentale della legione romana?
L’unità costituì l’elemento fondamentale della legione romana dalle battaglie contro Equi e Volsci, vinte da Furio Camillo, fino alla Seconda guerra punica. Le principali configurazioni sono: Legione manipolare impiegata nelle guerre nel Latium vetus – dal 389 a.C. al III secolo a.C.
Come combatteva l’esercito romano?
I guerrieri combattevano prevalentemente a piedi con lance, giavellotti, spade (pesanti lame in bronzo, in rari casi in ferro, lunghe tra i 33 ed i 56 cm), pugnali (con lame lunghe tra i 25 ed i 41 cm) ed asce.