Come gli antichi romani facevano il vino?
Ai tempi dell’Impero Romano i grappoli d’uva venivano colti a mano o con coltelli appositi e, poi, venivano trasportati nelle cantine. Nell’edificio adibito alla vinificazione si selezionavano gli acini più maturi mentre quelli ancora verdi erano utilizzati in seguito per produrre il vino destinato agli schiavi.
Come facevano il vino?
Il vino si ottiene dalla fermentazione alcolica del succo d’uva grazie ad alcuni lieviti presenti sulla buccia dell’acino, in grado di trasformare lo zucchero della polpa in alcol etilico e anidride carbonica.
Come si produce il vino nell’antichità?
Il vino ottenuto, essendo torbido, veniva chiarificato utilizzando bianchi d’uovo montati a neve o latte fresco di capra, mentre i greci per rendere brillante il vino avevano fatto ricorso a pezzi di argilla o di marmo. Il vino veniva quindi travasato in altri dolia, dove rimaneva fino ad aprile.
Quali sono stati i primi contenitori del vino?
Una delle prime popolazioni a far uso di vino sono stati i Georgiani, i quali fermentavano e conservavano il vino nei Kwevri, grandi anfore spesso deposte per la maggioranza del suo volume sottoterra, in questo caso i Georgiani “attingevano” direttamente il vino da questi contenitori per metterlo nei primi bicchieri …
Come facevano il vino gli Etruschi?
Il sistema di vinificazione aveva luogo in cantine scavate nel tufo e realizzate su tre piani. Secondo Argillae.eu, “L’uva si pigiava a livello del suolo (primo livello) e il mosto, attraverso apposite tubature di coccio, colava nei tini disposti nei locali sottostanti (secondo livello) in cui fermentava.
Come si faceva il vino nell’antica Grecia?
Come è noto, la bevanda principale degli antichi Greci era il «θείος οίνος» (vino divino). La miscelazione del vino con l’acqua avveniva in grandi vasi a “bocche” larghe, conosciuti come crateri, e di solito il rapporto era di tre parti d’acqua e una di vino.
Qual è il vitigno più antico?
Dal medioevo a oggi Grazie ai suoi 450 anni di età, il vitigno žametovka ovvero modra kavčina è stato inserito nel Guinness dei primati come la vite più longeva al mondo, che produce tutt’oggi l’uva pregiata. La vecchia vite è stata piantata a Maribor alla fine del medioevo, durante l’assedio degli Ottomani.
Dove mettevano il vino gli Etruschi?
Gli Etruschi vendemmiavano l’uva perfettamente matura, la trasportavano nelle cantine in racemi interi con casse di legno caricate da bestie da soma e depositavano il tutto in un tino fatto a tronco di cono.