Sommario
Perché nascono i cavalieri?
I nobili di più elevato grado concedevano ai vassalli le loro porzioni di terra (feudi) in cambio della loro lealtà, protezione e servizio. I nobili fornivano ai loro cavalieri elementi di necessità, come alloggio, cibo, armature, armi, cavalli e denaro.
Come si diventa un cavaliere?
Per poter essere insigniti del titolo di Cavaliere della Repubblica occorre aver compiuto 35 anni ed essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare. L’onorificenza può essere conferita sia a cittadini italiani che stranieri.
Quali sono i valori di un cavaliere?
Dall’XI-XII secolo ai valori di stampo feudale, la forza fisica, il coraggio e il senso dell’onore, si aggiunsero valori nuovi legati alla “vita cortese”. Dovere del cavaliere era la dedizione assoluta a Dio, al re, alla dama e al suo onore.
Quale evoluzione subisce il codice cavalleresco nel corso del XII secolo?
Solo nel pieno XII secolo, l’influenza della chiesa e l’evoluzione stessa della cultura dei cavalieri definirono ulteriormente il loro codice, introducendovi elementi di idealizzazione come l’obbligo di difendere la chiesa stessa, le donne e i deboli.
Come combattevano i cavalieri medievali?
I cavalieri in battaglia si proteggevano dai colpi nemici mediante lo scudo, solitamente di forma tonda, ma anche a goccia, secondo l’uso normanno, e l’armatura, prima in cuoio e poi in metallo. L’armatura in metallo era detta cotta, una tunica a maglie di ferro lunga fino a metà coscia e dotata di maniche.
Come si diventa cavalieri storia?
Ma come si diventava cavalieri? Per venire accolti nel “club” della cavalleria occorreva in realtà superare un tirocinio assai lungo e laborioso. Intorno agli otto anni, l’aspirante entrava come paggio alla corte di un nobile per apprendere l’arte della guerra.
Esercizi veementi
- Ballare danze che prevedano il sollevamento della partner;
- Lanciare una palla e rincorrerla;
- Lanciare un giavellotto;
- Corsa con finimenti, una sorta di allenamento di resistenza dove un compagno d’armi tenta di frenare il movimento tramite un’imbragatura.
Quale innovazione tecnica usano i cavalieri normanni?
Una delle tattiche più usate era la cosiddetta finta ritirata , usata anche dai Normanni del nord ad Hastings.