Sommario
Come dare il concime alle orchidee?
Le orchidee hanno bisogno di poco concime: è sufficiente concimare ogni 10-15 giorni quando sono in fioritura, oppure si utilizzano i bastoncini nutritivi o le gocce a rilascio graduale, da sostituire ogni 15 giorni. Quando la fioritura finisce si evita di concimare per un paio di mesi.
Come nutrire le foglie delle orchidee?
Bisogna munirsi di dischetti di cotone, acqua e latte. Pulire le foglie delle orchidee con il latte (abbiamo già visto tutti gli utilizzi del latte nel giardinaggio) serve perché questo alimento ricco di proteine ha un’azione antifungina.
Come si cura le orchidee in casa?
Le orchidee vanno bagnate solo quando sono completamente asciutte, quindi è impossibile dare un’indicazione precisa delle annaffiature mensili. In linea di massima in inverno potrebbero essere sufficienti 2 annaffiature al mese, in estate, se fa molto caldo, anche una a settimana.
Come dare il concime liquido alle orchidee?
Come concimare le Orchidee: la giusta tecnica
- procurarsi un contenitore più profondo e più ampio del vaso in cui è coltivata la pianta.
- Riempirlo con acqua tiepida, aggiungendo il concime specifico.
- Dopo aver mescolato bene, è possibile immergere il vaso, in modo tale da far arrivare l’acqua appena sopra il bordo.
In che mese si concimano le orchidee?
La fase di crescita vegetativa e fioritura e la conseguente concimazione, in genere, vanno dalla primavera, all’autunno.
Come curare l’orchidea?
Orchidea: malattie . Osservando le foglie, le radici e i fiori si capisce quando è malata, ed è importare sapere come curare l’orchidea. Se le foglie si presentano marroni e cotonose, devono essere trattate con ovatta imbevuta di alcool.
Come concimare l’orchidea?
In commercio ne esistono tantissimi, specifici per le orchidee. Tutti differiscono nella somministrazione, quindi è meglio leggere le indicazioni che ogni produttore consiglia del proprio prodotto. In linea di massima è meglio concimare l’orchidea tutto l’anno, ma sospendere quando la pianta è in fiore.
Quali sono le sostanze nutritive presenti nel suolo per orchidee?
Le sostanze nutritive presenti nel suolo e apportate ad esso mediante fertilizzante naturale per orchidee vengono assorbite dalle radici in soluzione acquosa. L’acqua quindi ha un’importanza primaria nel processo di apporto di fertilizzante naturale per orchidee; per questo bisogna procedere con una propedeutica bagnatura del terreno.
Quali sono le orchidee tropicali?
Le orchidee sono originarie per lo più dei Paesi tropicali e quindi di ambienti molto caldi e molto umidi dove le uniche stagioni sono la stagione secca e quella delle piogge. Nel loro ambiente naturale si sono adattate a questo clima vegetando durante la stagione delle piogge ed entrando in riposo vegetativo
Come salvare una orchidea disidratata?
Dopo aver svasato l’orchidea e aver verificato che non abbia più radici vive, immergi le foglie in acqua mettendo la pianta a testa in giù in una bacinella d’acqua per una notte. In alternativa puoi passare del cotone bagnato sulle foglie, lo scopo in ogni caso è quello di idratare le foglie.
Come spruzzare le foglie di orchidea?
Annaffiatura delle foglie di orchidea. E’ buona usanza per la salute delle vostre orchidee spruzzare le foglie con acqua demineralizzata a priva di calcare una volta al giorno, preferibilmente di mattina, facendo attenzione che non ci siano ristagni di acqua tra gli interstizi delle foglie.
Quali sono le malattie delle orchidee?
Le malattie. Le orchidee sono soggette a malattie batteriche, virali e a funghi. I batteri vanno a collocarsi in qualsiasi punto della pianta, ma sopratutto sulle foglie, che sono anche le prime e principali vittime, in quanto è su di esse che i batteri producono marciumi che, oltre ad essere esteticamente molto brutti, sono molto dannosi sia
Qual è il substrato ideale per le orchidee?
Il substrato ideale per le orchidee è la corteccia d’albero sminuzzata, detta anche bark. In molti casi per aumentare l’umidità del vaso si aggiunge anche un po’ di sfagno per piante, che è una sorta di muschio capace di trattenere l’acqua.