Sommario
Come erano classificate le arti?
In Italia le “arti” nacquero agli inizi del XII secolo e si diffusero soprattutto nei comuni dell’Italia centrale e settentrionale, in particolare a Firenze. Divise in “arti maggiori” (mercanti, banchieri) e “arti minori” (artigiani e commercianti). Ognuna di queste arti era divisa a sua volta in corporazioni.
Cosa furono le arti?
– Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell’età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che sono soggette a determinate regole.
Perché nascono le associazioni mercantili?
Le corporazioni delle arti e mestieri, o gilde, erano delle associazioni create a partire dal XII secolo in molte città europee per regolamentare e tutelare le attività degli appartenenti ad una stessa categoria professionale.
Chi faceva parte delle arti maggiori?
Gli appartenenti alle Arti Maggiori erano imprenditori, importatori di materie prime, esportatori di prodotti finiti, banchieri, commercianti e professionisti come giudici, notai e medici; gli appartenenti alle Arti Minori erano tutti i maestri d’opera e i loro lavoranti occupati nella lavorazione del ferro, cuoio.
Quali sono le arti maggiori del comune di Firenze?
Le Arti Maggiori
Nome | Fondazione | Patroni |
---|---|---|
Arte della Lana | 1317 | Santo Stefano |
Arte della Seta (o di Por Santa Maria) | 1220 circa | San Giovanni Evangelista |
Arte dei Medici e Speziali | ante 1313 | Maria |
Arte dei Vaiai e Pellicciai | 1138 circa | San Giacomo maggiore |
Quali sono i mestieri nel Medioevo?
Tra le professioni più diffuse nel Medioevo possiamo ricordare anche il messaggero, il menestrello, lo speziale e il gabelliere. Il messaggero era, come dice il termine stesso, colui che portava i messaggi. Questa figura veniva utilizzata soprattutto dai signori inglesi.