Sommario
Chi ha fatto la grande onda di Kanagawa?
Hokusai
La grande onda di Kanagawa (神奈川沖浪裏 Kanagawa okinami ura, lett. “Una grande onda al largo di Kanagawa”) è una xilografia in stile ukiyo-e del pittore giapponese Hokusai pubblicata la prima volta tra il 1830 e il 1831.
Cosa sono le stampe giapponesi?
Le stampe raccontano la vita quotidiana di uomini e di animali ma anche le leggende e la storia, i mestieri, il mare, la montagna, la foresta, il temporale, i volti raffinati delle donne. Questi sono i soggetti prediletti di Hokusai, Hiroshige e Utamaro i tre artisti per eccellenza del “Mondo Fluttuante” (l’ukiyoe).
Quando nasce l’arte giapponese?
Il termine arte giapponese copre una vasta gamma di produzioni artistiche appartenenti a periodi molto diversi tra loro, dalle prime testimonianze di presenza umana in Giappone, intorno al X millennio a.C., all’età contemporanea.
Come si chiamano i quadri giapponesi?
Il kakemono (掛物 letteralmente “cosa appesa”), o kakejiku (掛軸), è un dipinto o una calligrafia giapponese, su seta, cotone o carta, organizzato a guisa di rotolo e destinato a essere appeso.
Cosa sono le stampe ukiyo E?
L’ukiyo-e (浮世絵 “immagine del mondo fluttuante”) è un genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno, fiorita nel periodo Edo, tra il XVII e il XX secolo.
Cosa significa Ukiyo e?
Ukiyo, viaggio nel giappone del mondo fluttuante di Hokusai e Hiroshige in collaborazione con JNTO. Ukiyo significa “mondo fluttuante”, un mondo dalla cultura impetuosa che fiorì in Giappone nell’epoca Edo ed in particolare nelle città di Tokyo, Osaka e Kyoto.
Quali sono le caratteristiche dell’arte giapponese che affascinano gli artisti dell 800?
Gli ukiyo-e, con le loro linee curve, i motivi delle superfici colorate e i vuoti, l’asimmetria della composizione e la bidimensionalità, ispirarono anche l’Art Nouveau. La linearità e i motivi curvi divennero dei cliché grafici, influenzando artisti di tutto il mondo.
Quali sono le caratteristiche della pittura giapponese?
Il soggetto che è ampiamente considerato come il più caratteristico della pittura giapponese, e più tardi della stampa, è la rappresentazione di scene della vita quotidiana e scene narrative che sono spesso affollate di figure e dettagli.