Sommario
Come entrava la luce nelle domus romane?
L’illuminazione era fornita dalla luce solare che entrava dal compluvium dell’atrio e illuminava di riflesso le stanze a esso adiacenti. Dal compluvium entrava, oltre che la luce anche l’acqua piovana che veniva raccolta in una vasca o cisterna quadrangolare al centro dell’atrio detta impluvium.
Per tenerle alte le lucerne, oltre ad essere poggiate su candelabri a fusto con piattello, venivano venivano appese, con catenelle, a candelabri a più braccia. I candelabri romani erano di tipi diversi soprattutto per l’uso che se ne doveva fare.
Cosa prevede il cerimoniale del trionfo romano?
Nella celebrazione del Trionfo il corteo si formava nel Campo Marzio ed entrava in città dalla Porta Triumphalis, traversava il Velabrum e il Circus Maximus, percorreva la via Sacra e il Forum, ascendeva il clivus Capitolinus e si fermava dinnanzi al tempio di Giove Capitolino.
Come costruivano gli antichi romani?
Mentre Etruschi e Greci scavavano una collina per ricavarne gradinate, i Romani costruivano immensi muri alleggeriti dagli archi per sostenere enormi gradinate al loro interno. L’arco era la base della cinta muraria, il mattone il componente essenziale e il travertino la sua bellezza per le stupende decorazioni.
Come erano le domus Romane?
La domus invece era una costruzione solida e tranquilla, poderosa e signorile, di pianta rettangolare, solidamente costruita su un solo piano con mattoni o calcestruzzo (impasto di sabbia, ghiaia, acqua e cemento), costituita da mura quasi senza finestre verso l’esterno ma totalmente aperta verso l’interno.
Dove si affacciano le cubicula della domus romana?
Sulle due ali del peristylium vi erano le camere da letto padronali (i cubicula), che erano piu’ ampi e luminosi di quelli che si trovavano nelle ali dell’atrio ed erano decorati in un modo preciso: il mosaico sul pavimento era bianco con semplici ornamenti, le pitture alle pareti erano diverse per stile e colore da …
Cosa illuminava nell’antichità?
A fiamma viva Fino a poco più di cent’anni fa la fiamma viva era l’unico mezzo conosciuto di illuminazione. Uno dei più antichi e diffusi nell’Europa centrale era costituito da pezzi di legno duro, in gran parte pino con cuore particolarmente solido, ricavati dalla corteccia dell’albero.
Cosa hanno scoperto gli antichi Romani?
I Romani fecero grande utilizzo di acquedotti, dighe, ponti, e anfiteatri. Furono anche responsabili di molte innovazioni in materia viabilità, sanità e costruzioni in generale. L’architettura romana fu grandemente influenzata da quella etrusca.
Quale fu l’elemento innovativo introdotto dai Romani?
– L’architettura dei romani si basa sul principio dell’arco e la volta (e le cupole), con questo metodo innovativo riuscirono a coprire spazi enormi. questa tecnica portò a inspessire le mura per far si che archi e cupole non crollassero.