Sommario
Come si fa la moltiplicazione giapponese?
La moltiplicazione giapponese deve il suo approccio alla scrittura nipponica, infatti i numeri 1, 2 e 3 si indicano rispettivamente mediante ideogrammi (detti anche kanji) come: 一: ichi (uno) 二 : ni (due) 三 : san (tre)…Si ottiene quindi:
- Area Blu: 6.
- Area Verde: 5.
- Area Rossa: 1.
Chi ha inventato la moltiplicazione?
Nepero
Come si faceva però alcuni secoli fa a fare le moltiplicazioni, a parte mettersi con calma a scrivere sulla carta tutti i passaggi? La prima soluzione davvero pratica a questo problema fu ideata da Nepero, quello che aveva anche inventato i logaritmi.
Come contano i giapponesi?
Semplice: a mano aperta cominciano a togliere un dito alla volta, partendo dal pollice. In pratica: 4 dita alzate ed un pollice chiuso vuol dire 1! 3 dita alzate e pollice e indice chiusi vuole dire 2, e così via. No, non vi sto prendendo in giro!
Chi ha inventato le moltiplicazioni in colonna?
Giuseppe Peano
Giuseppe Peano, uno dei più importanti matematici del secolo scorso, suggeriva di fare le moltiplicazioni in colonna senza riporti: il prezzo è di scrivere qualche cifra in più, il vantaggio è di avere tutto ben ordinato sotto gli occhi.
Come funziona la moltiplicazione?
Inizia moltiplicando il primo numero per la cifra corrispondente alle unità del secondo, dopodiché ripeti l’operazione precedente utilizzando la cifra del secondo numero corrispondente alle decine. Al termine, somma i due numeri ottenuti per scoprire il risultato finale della moltiplicazione.
Come fanno le divisioni in Cina?
L’algoritmo prescrive di disporre il dividendo nella riga di mezzo e il divisore al disotto. Nel manuale Sunzi suanjing è scritto: “Nella divisione inverti l’ordine posizionando le bacchette nella riga superiore per il quoziente, in quella di mezzo per il dividendo e in quella inferiore per il divisore”.
Come si fa la moltiplicazione a tre cifre?
Come si svolgono le moltiplicazioni a tre cifre 1) incolonnare i due fattori e riportare la linea di separazione. 2) Moltiplicare il moltiplicando per la cifra delle unità del moltiplicatore e scrivere il risultato, che chiamiamo primo prodotto parziale, sotto la linea di separazione.
Come si conta in cinese con una mano?
Su ogni dito, 3 lati delle falangi (sinistra, sopra, destra) rappresentano le cifre da 1 a 9 partendo dalla falange vicina al palmo della mano. Per indicare la cifra le dita della mano sinistra si appoggiano nei punti delle falangi corrispondenti alla cifra voluta. Per esempio: il numero 527 si rappresenta così.
Come fanno le addizioni i cinesi?
Addizioni e sottrazioni si eseguono spostando le bacchette più o meno come le palline di un pallottoliere, strumento che apparirà in seguito.