Sommario
Perché il nome del fisico inglese Thomson è associato alla radiazione catodica?
Egli produsse delle scariche elettriche all’interno di un tubo contenente un gas rarefatto ottenendo un flusso di particelle di carica negativa , provenienti dall’elettrodo negativo (catodo), e costituenti pertanto i raggi catodici.
Quale scienziato Scopri l’elettrone?
Tradizionalmente la scoperta dell’elettrone e’ attribuita al grande fisico inglese J.J. Thomson, premio Nobel per la fisica nel 1906, con la seguente motivazione: “…. in riconoscimento dei grandi meriti dei suoi studi teorici e sperimentali sulla conduzione dell’elettricita’ nei gas”.
Che cosa ha scoperto Thomson?
Sir Joseph John Thomson (Manchester, 18 dicembre 1856 – Cambridge, 30 agosto 1940) è stato un fisico britannico, noto per aver scoperto nel 1897 la particella atomica di carica negativa: l’elettrone, mediante un esperimento con i cosiddetti tubi di Crookes.
Qual è la carica dell’elettrone?
L’elettrone ha una carica elettrica di −1,602 × 10 −19 C, che viene chiamata “carica elementare” ed è usata come unità standard per la carica delle particelle subatomiche.
Come abbiamo scoperto l’elettrone?
La scoperta dell’elettrone Come abbiamo detto in precedenza, molti esperimenti relativi all’interazione tra elettricità e materia sono stati condotti osservando i fenomeni associati al passaggio della corrente elettrica nei gas rarefatti.
Come viene misurata la carica elettrica?
La carica elettrica viene misurata in Coulomb. Come detto in precedenza la carica elettrica dell’elettrone viene misurata in Coulomb. Il Coulomb è infatti, nel Sistema Internazionale, l’unità di misura (simbolo C) della carica elettrica. Il Coulomb è definito come la carica elettrica che attraversa in un secondo un conduttore percorso dalla
Quali sono gli elettroni?
Gli elettroni sono i costituenti fondamentali degli atomi, assieme a protoni e neutroni. Essi sono confinati nella regione in prossimità del nucleo atomico e nel caso di un atomo neutro isolato sono in numero pari al numero atomico, cioè al numero di protoni contenuti nel nucleo.