Come si distingue una stella da un pianeta?
I pianeti sorgono a est e tramontano a ovest; tendono a seguire un percorso simile a quello del Sole e della Luna. Le stelle si spostano nel cielo ma non sorgono e non tramontano; seguono invece un’orbita circolare attorno a Polaris (la stella polare).
Quando sono stati scoperti i pianeti del sistema solare?
XVII secolo | ||
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Data | Nome | Pianeta/Designazione |
o: 11 gennaio 1610 p: 13 marzo 1610 | Ganimede | Giove III |
1650 | ||
o: 25 marzo 1655 p: 5 marzo 1656 | Titano | Saturno VI Saturno II (1673–1684), Saturno IV (1686–1789) |
Come si studiano i pianeti?
Con osservazioni da terra e dallo spazio, l’astronomo studia le proprietà fisiche dei pianeti, delle stelle, delle galassie e di tutti i sistemi e le strutture dell’universo. Usando modelli matematici e fisici spiega la formazione e l’evoluzione dei corpi celesti nello spazio e nel tempo.
Come si vede Saturno dalla Terra?
Come si vede Saturno dalla Terra? Saturno è l’ultimo dei pianeti osservabili ad occhio nudo nei centri urbani. La sua magnitudine media infatti è 1. Tramite un binocolo è possibile osservare la caratteristica forma allungata del suo disco, a causa della vistosa presenza degli anelli nonché del satellite Titano.
Quanti pianeti conoscevano i greci?
Gli antichi astronomi greci erano a conoscenza di 5 pianeti, sei inclusa la Terra. Per vedere gli altri due era necessario ricorrere a un telescopio. I pianeti che conoscevano erano: Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno e, naturalmente, Terra.
Quali pianeti conoscevano i romani?
I nomi che hanno ricevuto i pianeti sono quelli degli dèi romani, i quali a loro volta li hanno coniati dalla tradizione greca. Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone, prima che venisse declassato, sono le divinità latine con cui sono stati battezzati i pianeti così come li conosciamo noi.