Sommario
Come si è evoluto il telefono nel tempo?
Nel corso degli anni, i telefoni a candelabro scompaiono e le case cominciano a riempirsi di stravaganti telefoni a parete: ingombranti, ma funzionali. Fortunatamente, tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento cominciano ad arrivare i primi telefoni collegati con un cavo alla presa telefonica. Poi arriva anche la tastiera.
A cosa serviva il primo telefono?
Nel 1834 Meucci, a Firenze, iniziò a lavorare su un dispositivo per la trasmissione dei suoni. Si trasferì poi a New York, e nel 1854 costruì il primo prototipo, chiamato da lui telettrofono, che utilizzava in casa per comunicare con la moglie, confinata a letto dall’artrite.
In che anno è stato inventato il telefono?
Antonio Meucci è considerato a tutti gli effetti l’inventore del telefono. Nel 1871 ha brevettato un apparecchio, chiamato telettrofono, che permetteva di comunicare a distanza. Già nel 1854 Meucci aveva costruito il primo prototipo di telefono.
Chi ha inventato la linea telefonica?
Il 3 marzo 1847 nasce a Edimburgo Alexander Graham Bell. Il suo nome è legato al brevetto numero 174.465 che depositò il 7 marzo 1876 per proteggere “il metodo e l’apparato per trasmettere la voce o altri suoni per mezzo di ondulazioni elettriche”. Aveva inventato il telefono.
Chi è stato il vero inventore del telefono?
Alexander Graham Bell
Con una sentenza storica del 19 luglio 1887 il giudice William Wallace aveva riconosciuto ad Alexander Graham Bell la paternità dell’invenzione del telefono, chiudendo – si pensava – per sempre la diatriba giudiziaria tra lo scozzese Bell e l’italiano Antonio Meucci, che rivendicava pure lui l’invenzione.
Chi gestisce la rete telefonica in Italia?
TIM, insieme a Fastweb, Vodafone, WindTre e Tiscali, costituisco ad oggi, le principali aziende che concorrono nella fornitura dei servizi di telecomunicazione su rete fissa nel nostro Paese.