Sommario
- 1 A cosa sono collegate le economie di scopo?
- 2 Che differenza c’è tra economie di scala e di scopo?
- 3 Quali sono le modalità attraverso le quali si persegue una strategia di diversificazione?
- 4 Quando si realizzano le economie di scopo?
- 5 Cosa si intende per economia di scala?
- 6 Come si calcolano le economie di scala?
- 7 Perché si diversifica?
A cosa sono collegate le economie di scopo?
Di qui lo stretto collegamento con la diversificazione: le economie di scopo sono infatti rappresentate dal risparmio derivante dalla produzione congiunta di prodotti diversi o, ancora, il perseguimento di obbiettivi diversi mediante l’utilizzo degli stessi fattori produttivi.
Che differenza c’è tra economie di scala e di scopo?
Le economie di scopo aiutano le imprese a risparmiare costi, apportando vantaggi in termini di diversificazione alle imprese multi-prodotto. Si differenziano così dalle economie di scala, che puntano a un risparmio di costi aumentando l’output.
Che cosa si intende per diversificazione?
diversificazione Strategia di gestione degli investimenti (d. finanziaria), che ha l’obiettivo di ridurne la rischiosità senza pregiudicarne la redditività. finanziaria si basa su una proprietà della varianza (➔) considerata come misura della rischiosità di un portafoglio (➔ ) di titoli. …
Quali sono le modalità attraverso le quali si persegue una strategia di diversificazione?
Ansoff individua quattro modalità di diversificazione: 1) orizzontale: produzioni nuove per gli stessi clienti (la meno rischiosa); 2) correlata o concentrica: nuove attività strategiche (per esempio, si utilizzano competenze tecniche esistenti); 3) conglomerale: estensione dell’attività verso aree completamente nuove.
Quando si realizzano le economie di scopo?
Riassumendo, si può dire che le economie di scopo si determinano ogni qualvolta esista o si possa ottenere un qualsiasi tipo di sinergia dalla produzione congiunta di due prodotti diversi.
A cosa sono collegate le economie di Densitã?
Le economie di scala (di densità e di scopo) dipendono dalla “scala” di produzione considerata all’interno della quale il modello massimizza la differenza tra costo medio lineare e costo medio decrescente (funzione non-lineare concava).
Cosa si intende per economia di scala?
L’economia di scala è il fenomeno di riduzione dei costi e dell’aumento dell’efficienza legato ad un maggiore volume di produzione. Lo scopo principale delle economie di scala è quello di ridurre il costo medio, quindi di aumentare il volume di produzione fino ad avere tutte le macchine che lavorano a pieno regime.
Come si calcolano le economie di scala?
In economia, con la locuzione rendimenti di scala (returns to scale) si indica la relazione esistente tra la variazione degli input di produzione in una unità produttiva e la variazione del suo output….avremo rendimenti di scala:
- costanti se α + β = 1;
- crescenti se α + β > 1;
- decrescenti se α + β < 1.
Dove agisce la diversificazione?
In economia finanziaria, la diversificazione di un portafoglio di titoli consiste in una riduzione della rischiosità del suo rendimento, legata alla presenza di più attività finanziarie, i cui rendimenti non sono perfettamente correlati, all’interno del portafoglio stesso.
Perché si diversifica?
Perché si diversifica? La diversificazione ci aiuta ad evitare la concentrazione dei rischi in modo tale da consentire ai nostri soldi e risparmi di non essere più dipendenti dall’andamento di una singola impresa o di un singolo settore.