Sommario
Come gestire un piccolo condominio senza amministratore?
I condomini di un edificio con meno di nove proprietari diversi possono decidere di non nominare alcun amministratore. In questo caso, però, incombono sui medesimi alcuni adempimenti che la legge prevede come obbligatori. Tra questi, primaria importanza ha l’assegnazione di un codice fiscale al condominio.
Quanti appartamenti ci vogliono per formare un condominio?
La costituzione del condominio avviene quindi di diritto nel momento in cui vi sono almeno due proprietari ed almeno due unità immobiliari distinte essendoci quindi una comproprietà di parti comuni in capo a diversi proprietari (l’art. 1117 del codice civile riporta un elenco esaustivo dei beni comuni.
Quando una casa è considerata condominio?
Il condominio sorge automaticamente quando in un edificio i proprietari sono o diventano due o più (es. l’originario unico proprietario vende un edificio a due acquirenti). Si parla di condominio minimo quando i condomini sono due.
Quando c’è l’obbligo di amministratore condominiale?
dopo la riforma attuata con la legge 220/2012 ha reso obbligatoria la nomina dell’amministratore quando i condomini sono piu’ di otto. (In precedenza l’obbligo sussisteva già con più di 4 condòmini) .
Quando un condominio deve avere il codice fiscale?
Tutti i condomini hanno l’obbligo di avere il codice fiscale, compresi quelli minimi nei quali i proprietari/condòmini sono in numero inferiore ad otto. Infatti, per il Codice civile, l’obbligatorietà della nomina scatta solo quando in un edificio i proprietari/condòmini sono più di otto [1].
Come si fa a gestire un condominio?
La legge ti consente di amministrare il condominio anche tramite una società. In questo caso devi comunicare la sede locale, la denominazione e i locali dove si trovano i registri dell’anagrafe condominiale e quello dei verbali d’assemblea.
Quanto costa la costituzione di un condominio?
Probabilmente avrai già capito che costituire un condominio non ha nessun costo. La costituzione del condominio avviene come atto conseguente al frazionamento di una proprietà, in più unità abitative.