Sommario
Come si definiscono i residui attivi?
Si definiscono residui attivitutte le somme accertate e non riscosse nel corso dell’esercizio. Costituiscono residui attivi anche le entrate provenienti da assunzioni di mutui se entro la fine dell’esercizio è intervenuta la concessione dello stesso e stipula del contratto.
Come avviene il riaccertamento dei residui giuridici?
Il riaccertamento dei residui da competenza, naturalmente, analizza dapprima i residui contabili che solo dopo l’operazione di riaccertamento diventano residui giuridici. Ricognizione e riaccertamento sono concetti diversi e comportano atti diversi, a cura di soggetti distinti.
Quali sono i residui attivi e le diseconomie?
Residui attivi e passivi, economie e diseconomie Si definiscono residui attivitutte le somme accertate e non riscosse nel corso dell’esercizio. Costituiscono residui attivi anche le entrate provenienti da assunzioni di mutui se entro la fine dell’esercizio è intervenuta la concessione dello stesso e stipula del contratto.
Come si definiscono i residui passivi?
Si definiscono residui passivi le spese impegnate e non pagate entro la fine dell’esercizio. I residui passivi vengono conservati nel conto dei residui fino all’avvenuto pagamento o fino a che non se ne dimostri l’insussistenza o prescrizione.
Qual è la differenza tra recesso e risoluzione del contratto?
Differenza tra recesso e risoluzione del contratto. 23 Gennaio 2018. La risoluzione può essere per inadempimento, per eccessiva onerosità sopravvenuta o per impossibilità. Il recesso invece trova causa in una norma di legge o in una clausola contrattuale. Chissà quante volte hai sentito parlare di « risoluzione » del contratto o di « recesso ».
Qual è la causa di risoluzione del contratto?
La risoluzione è invece una causa di scioglimento del contratto normalmente dovuta a una patologia del rapporto contrattuale o al comportamento di una delle due parti.
Qual è il residuo post-minzionale?
Il residuo (o ristagno) post-minzionale è la quantità di urina che rimane all’interno della vescica dopo l’eventuale minzione (spontanea, riflessa…
Come deve avvenire la valutazione del residuo post-minzionale?
La valutazione del residuo post-minzionale deve avvenire immediatamente dopo la minzione: solitamente viene effettuata mediante un cateterismo estemporaneo (con lo stesso tipo di catetere monouso utilizzato per il cateterismo intermittente), anche se attualmente sono disponibili piccoli apparecchi ecografici per la quanti cazione non invasiva